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Argentina del Nord
Durata viaggio: Da 9 fino a 19 Giorni
Buenos Aires
Salta
Purmamarca
Salinas Grandes
Quebrada de Humahuaca
Cierro de Los 7 Colores
Sierra del Hornocal
Iruya
Cachi e Molinos
Cafayate
El Peñon
Cono de Arita
Tolar Grande
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
Un itinerario inedito di 19 giorni lontano dai percorsi battuti attraverso i paesaggi della Puna andina dai 1’200 m.s.m fino ai 4’650 m.s.m.
Questo viaggio viene suddiviso in due parti, la prima parte in auto a noleggio da Salta a Iruya passando da Purmamarca per poi scendere a sud in dirizione Cafayate (la regione dei vini) passando dai suggestivi villaggi di Cachi e Molinos. La seconda parte del viaggio invece sarà organizzata con un veicolo e autista/guida privato che vi accompagnerà da Cafayate a Salta attraverso la puna più estrema, quella che da El Peñon conduce a Tolar Grande.
Si tratta di un itinerario scenografico tra natura selvaggia, desertica e incontaminata. Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici. Data l’altitudine a cui si svolge questo overland si tratta di un viaggio abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico. I tragitti si svolgono con ottimi mezzi 4×4 su piste sterrate e le tappe non sono eccessivamente lunghe. Gli autisti/guida accompagnanti sono di lingua italiana o spagnola.
Il programma include 3 notti a Buenos Aires e una visita guidata in servizio privato con guida in italiano di mezza giornata.
Giorno 1
Partenza del volo internazionale da Milano o da Zurigo. Notte in volo. Arrivo a Buenos Aires il giorno dopo.
Giorno 2
Arrivo previsto a Buenos Aires (Ezeiza) in mattinata. Ricevimento e trasferimento privato con solo autista all’hotel. Check-in possibile dalle 14h00.
Nel pomeriggio visita della città di mezza giornata in servizio privato con guida in italiano. Durata: 4 ore.
Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 3
Mattina libera. Verso mezzogiorno trasferimento all’aeroporto di Aeroparque per imbarcarvi sul vostro volo con destinazione Salta. Ricevimento e trasferimento in hotel con solo autista.
Pernottamento a Salta. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 4
Pick-up veicolo a noleggio alle 09h00 situato a 5 minuti dal vostro hotel.
Categoria auto E SUV es: Dacia Duster o Chevrolet Tracker. Si tratta di veicoli senza le 4×4 ma le trazioni non sono indispensabili per questi tragitti.
GPS incluso nel noleggio.
Dopo aver sbrigato le formalità del noleggio auto comincerete la vostra avventura nel NOA (Nord Ovest Argentino) in direzione dei Purmamarca.
Arrivati a Purmamarca se desiderate potrete depositare i vostri bagagli in hotel e poi potrete ripartire in direzione delle saline situate a Salinas Grandespercorrendo la Ruta 52. Si tratta di 65 KM di strada in abbastanza buone condizioni. Durata: 1 ora e 45 minuti. Se invece preferite potrete riposare a Purmamarca.
Pernottamento a Purmamarca.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’200 msm.
Giorno 5
Distance:93 km paved road. 119 km gravel road
Altitude:Highest point 4.300 m./ 13123 feet. Iruya 2.780 m. / 9.121 feet
Estimated driving time: 5 hs
Oggi si parte verso nord attraverso un passo andino. Visita alle chiese di adobe (il tipico impasto di argilla e paglia dei pueblos andini) e dai tetti di cactus di Huacalera e Uquia, e ad una piccola selva di cardones, dove potremo ammirare il cactus più grande della Quebrada, da sempre venerato dalle comunità locali. Arrivo al pueblo di Humahuacacon viuzze di sassi e case di mattoni crudi, una caratteristica torre dell’orologio con la statua del santo patrono che a mezzodì esce e benedire gli astanti e la seicentesca chiesa de la Candelaria. Siamo a 3.000 metri slm. Poi imboccata una pista sterrata ci dirigiamo verso la Valle nascosta di Iruya. Superiamo i 4.000 metri al Passo dell’Abra del Condor. Il paesaggio cambia improvvisamente e ci accoglie una valle circondata da montagne di velluto e una ripida discesa ci accompagna sino al pueblo di Iruya e alla sua tipica chiesetta.
La Quebrada di Humahuacaè una lunga valle che termina quasi al confine con la Bolivia e che è attraversata dal tropico del Capricorno. Tilcarae Humahuaca sono le capitali odierne della cultura Andina in Argentina. Tra i 2000 ed i 3000 metri si coltivano patate, cipolle, ortaggi da qualche anno esistono alcuni dei vigneti più alti al mondo. Viaggiando tra rovine pre incaiche visiteremo le tre meraviglie naturalistiche della Valle. La Quebrada de Las Senoritasun canyon di montagne d’argilla rosso sangue dove ancora oggi la piccola comunità di Uquia svolge alcuni riti propiziatori: il Cerro de los 7 Colores, cuore di un immenso deposito sedimentario emerso dopo il sollevamento delle Ande e famoso per la sua serie pressoché infinita di strati di colore rosso e marrone prodotte dall’ossidazione degli abbondanti giacimenti minerari nella zona e la Sierra del Hornocal, un luogo unico al mondo.
Importante: durante il percorso che va da Humahuaca ad Iruya lungo la 113 Abra del Condor, dovrete considerare di moderare la velocità dovuto alla presenza di “calamina” che provocherà dei colpi abbastanza forti alle ammortizzazioni. Attenzione anche alle curve per la presenza di terra/sabbia/pietre. Le condizioni delle strade nel Nord di Salta come Purmamarca, Tilcara, Iruya sono peggiori rispetto a quelle presenti nelle località situate a Sud di Salta come Cachi, Molinos e Cafayate.
Pernottamento ad Iruya. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’800 msm.
Giorno 6
Giornata libera o trekking opzionale San Isidro con guida locale (da prenotare in anticipo!)
Pernottamento ad Iruya. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’800 msm.
Giorno 7
Distance:260 km paved road. 50 km gravel road
Altitude:Highest point 4.000 m./ 13123 feet. Salta 1.200 m. / 3.937 feet
Estimated driving time: 6 hs
Pernottamento a Salta. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’200 msm.
Giorno 8
Distance:122 km paved road. 81 km gravel road.
Altitude:Highest point 3.457 m./ 11.342 feet. Molinos 2.020 m. / 6.627 feet.
Estimated driving time: 4 hs
Inizia il circuito tra paesaggi che variano nel corso della giornata. Si attraversano le piantagioni di tabacco della verde valle di Lerma, poi una vegetazione subtropicale e la strada che sale zigzagando sotto l’incredibile blu dei cieli andini fino alla “Cuesta del Obispo”,da dove si gode di un panorama mozzafiato. Ecco la puna, l’altopiano desertico, nel quale pascolano vigogne, lama e guanaco. Il Parco Nazionale “Los cardones”, detto anche “Los colorados”, sul cui terreno accidentato e multicolore si alzano diritti innumerevoli cactus, con le Ande innevate che fanno da sfondo. Si percorre la “recta tin tin”, una perfetta linea retta di ben 19 km che curiosamente attraversa una pampa quasi piana circondata da catene montuose. Questa pista risale al periodo incaico e stupisce per la precisione del suo tracciato. Si incontra Cachi, piccolo paesino dalle case in adobe dipinte di bianco e protette dalla chiesa dedicata a San José. L’abitato di trova a “soli” 2280 metri d’altitudine, sovrastato dall’omonimo Nevado, che si innalza fino a 6380 metri. Eucalipti, pini ed alberi del pepe circondano la piazza centrale che accoglie la chiesa del XVIII° secolo. Vi viaggia ancora immersi in paesaggi sempre diversi nei quali solo la natura esiste, tra montagne aride e guglie appuntite, deserti, cactus e vallate… infine si raggiunge Molinose la sua sorprendente chiesa edificata in legno di cactus. Tipica la lavorazione della lana di vigogna, ottenuta nel rispetto dell’animale che è a rischio di estinzione.
Pernottamento a Molinos. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’200 msm.
Giorno 9
Distance:100 km paved road. 90 km gravel road. :
Altitude:Highest point 2.300 m./ 7.546 feet. Cafayate 1.683 m. / 5.522 feet
Estimated driving time: 5 hs
Si riprende la strada seguendo il corso del fiume e si attraversa la regione dellaQuebrada de las flechas, formazioni rocciose inclinate e aghiformi che si innalzano con pareti di 20 metri e sembrano tante punte di freccia tese verso il cielo. Cafayate, situato nel cuore delle valli Calchaquíes, è piccolo villaggio di stampo coloniale che ospita l’importante cattedrale “Nuestra Señora del Rosario”, sede vescovile, edificata nel 1885 in sostituzione di una ancora precedente. Tutta la regione è coltivata a vigne di altura ed il vino prodotto, grazie al basso grado di umidità nell’aria delle vallate, ha un sapore caratteristico ed è particolarmente rinomato.
Durante il viaggio tra Cachi, Molinos e Cafayate lungo la famosa Ruta 40 la strada è formata esclusivamente da sterrato (terra) quindi sono richieste le precauzioni già accennate come la diminuzione della velocità e l’attenzione particolare nell curve più accentuate. Inoltre durante questo tragitto, essendo una strada turistica, ci sarà più traffico.
Drop-off veicolo a noleggio in hotel alle 19h00.
Pernottamento a Cafayate. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’700 msm.
Giorno 10
Giornata libera a Cafayate.
Pernottamento a Cafayate. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’700 msm.
Giorno 11
La giornata inizia con la visita alle rovine di Quilmes a Tucuman, l’area archeologica più celebre del paese. L’antica città, abitata dal IX° al XVII° secolo, era costruita in un anfiteatro naturale. E’ considerata la sede del più grande raggruppamento preispanico in Argentina e costituisce una importante testimonianza della complessa organizzazione sociale del popolo Quilmes. Il sito è immenso e solo parzialmente scavato, ma la quantità di rovine portate alla luce è assolutamente impressionante e permette di immaginare la disposizione e la dimensione della città ed al tempo stesso di comprendere l’importanza strategica della posizione. Dai suoi 2000 metri si gode di un panorama eccezionale sulla vallata. Continuando sulla Ruta 40 in un territorio piuttosto arido e spoglio si incontrano i vigneti di Hualfin, un villaggetto agricolo sorprendentemente immerso nel verde che vanta una cappella del 1770. Meta finale El Penon dove, a 3400 metri, ci attende il nostro “hosteria”. Pensione completa. Pernottamento.
Pernottamento a El Peñon. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’400 msm.
Giorno 12
La Puna catamarqueña è un museo a cielo aperto del vulcanismo. Una delle attrazioni principali è il “Campo di Pietra Pomice”, paesaggio abbagliante e strano scavato nella roccia di origine ignea che qui assume colorazioni dal bianco all’ocra. Le sue caratteristiche morfologiche e la sua elevatissima porosità la rendono facilmente aggredibile dagli agenti atmosferici, che ne hanno scolpito le forme creando un gigantesco labirinto di torrioni roccioso invasi dalle sabbie. Migliaia di blocchi di pietra pomice sono disseminati su di un’area di 150 kmq che si visita serpeggiando in fuoristrada tra le rocce e nella quale ci si perde ammirando l’opera del vento, eterno scultore di questa roccia andina. Veramente un paesaggio che non sembra terrestre… L’attività vulcanica della regione la rende particolarmente ricca di risorse minerarie: borace, zolfo, litio…
Sul ritorno la strada passa molto vicino ad un giovane vulcano, il Carachi Pampa, che ha perduto i suoi colori basaltici negli ultimi tempi geologici e si presenta ora uniformemente nero.
Sulla strada che conduce al Vulcano Galan si incontra lo spettacolo offerto da Laguna Grande, un lago salino posto ad oltre 4000 metri d’altitudine le cui acque in primavera vengono liberate dalla morsa dei ghiacci e diventano luogo di ritrovo per una moltitudine di uccelli, in particolare per i fenicotteri, quello della Puna o Piccolo Parina e quello andino.
Rientro a El Peñon. Pensione completa. Pernottamento.
Pernottamento a El Peñon. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’400 msm.
Giorno 13
Il viaggio riprende in direzione Nord, attraverso un valico tra aride alture e impressionanti distese di lava che formano muraglioni alti fino a 10 metri, frutto dell’antica attività sismica dei due vulcani. Poi, improvvisa tra gli orizzonti aspri, la piccola oasi di Antofagasta de la Sierra con i suoi campi di alfa-alfa, le basse case in adobe ed il piccolo museo che conserva una delle tre mummie inca ritrovate nella zona: un bambino. All’ombra di tamarindi e pioppi il piccolo villaggio, unico nella regione, vive ancora oggi di quel minimo di agricoltura e pastorizia che un tempo ne avevano fatto tappa obbligatoria per i mandriani che attraversavano la Puna per raggiungere le ricche miniere cilene. Lasciato il piccolo insediamento si prosegue verso il vulcano Antofalla, 6100 mt, e la minuscola oasi di Antofallitatra terre rosse e specchi d’acqua cristallina, giganteschi Salar e picchi vertiginosi. Buffo ed enigmatico il Cono Arita(sacro per la popolazione locale) che si erge, con la sua piramide scura, a sovrastare il Salar de Arizaro, immensa distesa salina tra le più grandi al mondo. Arrivo in serata all’insediamento di Tolar Grande. Pensione completa. Notte in rifugio.
Pernottamento a Tolar Grande. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’500 msm.
Giorno 14
Tolar Grande:
Opzione A:Tolar Grande – Caipe – Salar de Río Grande – Mina Casualidad (Mina Julia) – Tolar Grande
Opzione B:Tolar Grande – Ojos del Mar – Hidden Dune – Tolar Grande – Caipe – Sunset in Tolar Grande
Pernottamento a Tolar Grande.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’500 msm.
Giorno 15
Riprende il viaggio verso Nord sulla pista che porta a Susques e le sorprese lungo il tragitto non mancheranno! Dopo pochi chilometri una prima sosta si impone. La crosta salina improvvisamente sprofonda rovinosamente nelle acque incredibilmente limpide di un piccolo specchio d’acqua, sono gli Ojo del Mar, ma non è solo uno spettacolo per gli occhi. Questi minuscoli laghi d’acqua salata rappresentano un ecosistema unico che ospita le stromatoliti, forme batteriche di cui abbiamo testimonianze fossili risalenti a 3,4 miliardi di anni fa e che viene considerata la prima forma di vita sulla terra! Si prosegue verso il Deserto Labirinto, suggestivo susseguirsi di mammelloni e alture argillose dal colore di un intenso rosso e morbidamente modellate dal vento e dall’acqua. Si raggiunge Susques, piccolo centro abitato nato come i precedenti grazie ai traffici minerari. Vale una visita la piccola e commovente chiesetta dal tetto in paglia (se aperta!). Rientro a Salta.
Pernottamento a Salta.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 3’500 msm.
Giorno 16
Trasferimento in aeroporto e volo domestico di rientro a Buenos Aires. Arrivo a Buenos Aires e trasferimento in hotel.
Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 17
Giornata libera a Buenos Aires.
Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 18
Trasferimento all’aeroporto di Ezeiza per imbarcarvi sul vostro volo internazionale di rientro in Europa. Notte in volo.
Giorno 19
Arrivo a Milano o a Zurigo. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
Ciao Tim,
come a tuo desiderio, ti diamo qualche indicazione ed impressione del nostro viaggio in Argentina, durato dal 25 agosto (partenza da Milano) all’8 (anzi al 9) settembre 2017. Il volo di andata è andato bene. Al ritorno abbiamo subito i ritardi e gli annullamenti dovuti allo sciopero del giorno prima della nostra prevista partenza messo in atto dal personale che si occupa delle valigie. Siamo dunque potuti partire il giorno seguente e abbiamo avuto così la possibilità di visitare San Paolo grazie a un tour city ben organizzato evidentemente all’ultimo da Tim, fermandoci a dormire in questa città, in un hotel vicino all’aeroporto.
Quando siamo arrivati a Buenos Aires siamo stati accompagnati da una guida parlante italiano per una mezza giornata di visita della città. E’ stato molto utile, così che nella parte finale del viaggio – quando siamo rimasti a Buenos Aires per altri tre giorni – sapevamo già come muoverci e cosa approfondire.
Il giorno dopo l’arrivo a Buenos Aires con un volo interno siamo arrivati a Salta e quel giorno siamo stati accompagnati da un’altra guida parlante italiano (Cecilia), che ci ha fatto visitare la città ed accompagnati durante la visita al bellissimo Museo dell’Alta Montagna (imperdibile ed emozionante).
A Salta abbiamo conosciuto la guida che poi ci avrebbe accompagnato per tutto il resto del tour fino a rientrare dopo ca. una settimana sempre a Salta, per poi ancora tornare a Buenos Aires. Ma andiamo con ordine.
Da Salta, con la nostra guida David (ex camionista che nel 2001, a causa della grave crisi economica che aveva colpito Argentina, aveva perso il lavoro e che con grande spirito di iniziativa si è riciclato facendo la guida in quei posti in cui precedentemente si occupava di trasporti con il suo camion) siamo partiti per la Quebrada di Humahuaca, lasciando la Finca Valentina, piccola struttura bellissima dove la sera abbiamo cenato e gustato un coniglio buonissimo. David ha subito dimostrato di sapere moltissime cose e il fatto che anche lui parlasse italiano ci ha molto facilitato nelle domande e risposte. La sua guida è sempre stata prudente ed attenta, lasciandoci il tempo necessario per goderci tutti quei paesaggi unici e che continuamente cambiavano. Da Salta siamo arrivati a Iruya, passando dalla Quebrada Humauaca; siamo giunti sul posto verso sera e l’ultimo raggio di sole ha illuminato la bella chiesetta gialla. Il paese è molto carino, in salita, con ciottolato e un cimitero – ma non triste – dietro l’hotel, fatto come tutti gli altri cimiteri della zona, con l’oratorio in mezzo e tombe sparse, anche su più piani, con tanti fiori finti colorati.
Il giorno seguente siamo ripartiti rifacendo in senso inverso la Quebrata di Humahuaca, ma fermandoci nei vari paesini tipici (anche se forse un po’ troppo turistici, ma patrimonio mondiale dell’UNESCO). Durante il percorso ci siamo soffermati anche a visitare Tilcara e Uquia (con una chiesetta carina e gelida, grazie ai materiali usati), andando a mangiare da Olga, pranzo casalingo squisito con prodotti del suo giardino. Abbiamo anche comperato da lei bella coperta di lana di lama. Tra i vari punti di interesse abbiamo anche visto il Cerro dei 7 colori, con vicino un altro caratteristico cimitero. Abbiamo pernottato a Purmamarca, paesino carino, anche se anch’esso con le bancarelle un po’ troppo turistiche. La struttura era molto bella e tranquilla, a ca. 20 minuti a piedi dal centro. La mattina seguente abbiamo fatto una bellissima passeggiata alle 09.00 di ca. 45 min., vedendo colori bellissimi; non c’era nessuno, dato che la gente – inspiegabilmente o forse tipicamente ???? – arrivava più tardi, quando fa caldo ed i colori sono meno belli.
Da Pumamarca è iniziato il vero viaggio, nella direzione di Tolar Grande, passando da paesaggi unici, come Salinas Grandes, San Antonio de los Cobres (dove abbiamo pranzato), il deserto dei cristalli e il deserto rosso che visto al tramonto esaltava i suoi incredibili colori. L’altezza cominciava a farsi sentire, ma bastava mangiare leggero ed evitare sforzi, bere in abbondanza e tutto andava ed è andato bene! Arrivati a Tolar grande abbiamo dormito per la prima volta sopra i 3000 m e di notte la sensazione diversa si è sentita (battito cardiaco un po’ più accelerato, ma nulla di trascendentale); ancora una volta è bastato non stramangiare, evitare l’alcol e non fare sforzi e bere tanta tanta acqua naturale. Il giorno seguente siamo proseguiti verso El Penon, la regione senza dubbio più emozionante con paesaggi mozzafiato. Sull’altopiano della Puna non cerano turisti; neppure gli argentini arrivavano fin li. I grandi pullman si fermano nella Quebrada di Humahuaca. Eravamo solo noi due e David, nel silenzio e la pace delle alture andine. Per lunghi tratti non arrivava la linea telefonica e non c’era alcun wifi (ma David aveva con sé sempre il satellitare e regolarmente notificava all’agenzia con mezzi tecnici dove ci trovavamo). Qui i paesaggi lasciano di stucco, grandi salar e saline, con paesaggi dove ad un certo punto è comparsa anche il mistico vulcano di Llullailaco, dove era stata trovata la tomba dei tre bambini conservati a Salta nel Museo dell’Alta Montagna: un vulcano di quasi 7’000 m, con la neve. Al Penon siamo rimasti due notti; come al Tolar Grande la notte la temperatura scendeva sotto lo 0 termico, ma durante il giorno vi era un’escursione termica enorme, arrivando anche a 30 gradi. Il clima è sempre stato secco. Al Tolar Grande c’erano per la notte delle stufe elettriche, mentre al Penon le camere erano riscaldate da delle stufe a legna che con lunghi tubi davano una certa temperatura, senz’altro sufficiente, per non avere freddo. Tolar Grande e El Penon sono alimentati da un generatore; a El Penon il generatore funzionava solo dalle 17.00 alle 23.00 e con esso anche un lento wi fi. Come detto la zona del Penon è stata senza dubbio quella più bella ed emozionante, con dei paesaggi molto vari, dalla sabbia, alle colate laviche di basalto e di pomice, con laghetti che si dipingevano del colore delle montagne vicine e del cielo, rosso e blu; il nero della contrastava con la la vegetazione di un giallo intenso e le montagne rosse e verdi. Stupendo. Non sono mancati gli animali, compreso alcuni fenicotteri, soprattutto bianchi; e poi c’erano gli asini, i lama, le delicate vegonie.
Alla partenza dal El Penon avevamo capito che il top del tour lo stavamo lasciano alle spalle, anche se certi che avremmo visto altri paesaggi molto belli ma forse meno emozionanti.
Siamo dunque partiti per la direzione di Cafayate, dove finalmente abbiamo potuto bere un buon Malbec, vino corposo e che richiama la terra. A Cafayate l’albergo era molto bello, ma abbiamo cenato fuori (consigliabile), in un ristorante buonissimo, dove abbiamo gustato per la prima volta l’agnello, constatando che non aveva alcun gusto di selvatico.
I vigneti di Cafayate, con alcuni cactus nel loro mezzo, erano variegati e tenuti benissimo, con le cantine attorno, dalle più vecchie a quelle nuove.
Il giorno seguente abbiamo visitato altre due Quebrada, de la Concias e de las Flechas, per poi arrivare in serata a Molinos, paesino molto carino, con una chiesetta caratteristica. L’hotel era molto bello e ci siamo fermati a cenare, anche perché di alternative non ce n’erano.
Il giorno seguente siamo partiti per rientrare a Sata, passando dal bellissimo ed imperdibile paesino di Cachi, con il suo Cabildo e la chiesa, costruzioni caratteristiche dell’Argentina, che peraltro avevamo cominciato a vedere a Salta e abbiamo ritrovato a Buenos Aires. A Cachi abbiamo pranzato e assaporato un capretto divino, squisito, da non perdere: neppure lontanamente si poteva percepire un gusto di selvatico.
Giunti a Salta abbiamo voluto cenare in centro, al ristorante Dona Salta, molto buono, con la favolosa carne argentina. La sera abbiamo un po’ girato, ma l’ambiente non ci ha entusiasmati e pertanto siamo rientrati alla Finca Valentina, dove ancora una volta ci siamo trovati molto bene.
Il giorno dopo abbiamo finalmente riposato un po’ per poi prendere l’aereo nel primo pomeriggio e ritornare a Buenos Aires.
A Buenos Aires siamo rimasti tre giorni; la città è particolare, siccome è fatta di quartieri che sono molto diversi fra loro.
E’ una grande città, ma la nostra impressione è che fossero tante città vista la diversità tra un quartiere e l’altro.
Puerto Madeiro è oggi un quartiere moderno. In quella zona abbiamo mangiato due volte, talmente era buono il manzo e il vino che lo accompagnava (Las casa de las Lilas). Porto Madeiro è un quartiere molto bello, da visitare la sera, con il ponte di Calatrava e tanti baretti. Il giorno dopo abbiamo visitato il centro, con la Casa Rosada, il Cabildo (rifatto) e altro. La Calle Florida un po’ decadente. Nei giorni a seguire abbiamo visitato anche gli altri quartieri, come detto molto diversi fra loro, compreso Palermo vecchia.
Una sera abbiamo visto uno spettacolo di tango all’Esquina de Homero Manzi e un’altra sera abbiamo visto uno spettacolo Jazz di altissima qualità al Torquato Tasso (locale tipico per il jazz e gli spettacoli di musica analoghi, ma in un quartiere che è meglio raggiungere in taxi la sera). Non abbiamo neppure mancato la visita al cimitero monumentale, il Museo di Evita, il Museo dell’arte sudamericana e altro ancora, come la Boca.
L’ultimo giorno avevamo programmato di visitare un ulteriore museo, ma siamo stati avvisati che il nostro volo di rientro in Italia, passando nuovamente per San Paolo, previsto nel tardo pomeriggio era stato annullato; così abbiamo dovuto recarci subito all’aeroporto per trovare un’alternativa che inizialmente sembra avessimo trovato, per poi gradualmente capire che a San Paolo non avremmo mai preso la coincidenza per Milano e si prospettava dunque la necessità di pernottare a San Paolo. Nulla di male, anzi. A seguito del forzato pernottamento a San Paolo e grazie al fatto che in quei giorni molti brasiliani avevano fatto vacanza, siamo riusciti a spostarci direi agilmente su strade che usualmente sono intasate! Abbiamo così messo a frutto un’intesa visita di 5 ore della città , organizzata all’ultimo minuto da Tim. Siamo stati accompagnati da una guida parlante inglese e spagnolo, competente e gentile, che ci ha fatto visitare in particolare il centro, il quartiere cinese e la grande via dove si alternano palazzi, grattacieli e piccole costruzioni di inizio 1900.
La sera avevamo il volo per Milano e siamo arrivati tempestivamente all’aeroporto per evitare problemi.
Il giorno dopo siamo arrivati a Milano e poi rientrati a casa, con dei ricordi indelebili, soprattutto della Puna.
Tim ci ha sempre seguiti ed in caso di necessità è sempre stato reperibile e disponibile.
Carla e Alberto
Periodo consigliato
Gennaio
1/5
Febbraio
3/5
Marzo
4/5
Aprile
5/5
Maggio
4/5
Giugno
5/5
Luglio
3/5
Agosto
4/5
Settembre
5/5
Ottobre
5/5
Novembre
5/5
Dicembre
2/5
Tipologia
Famiglia
2/5
Viaggio di nozze
5/5
Avventura
5/5
Dettagli
Le meraviglie del Perù
Durata viaggio: 20 giorni
Lima
Arequipa
Lago Titicaca
Cusco
Valle Sacra
Machu Picchu
Amazzonia
Lima
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
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L’idea essenziale di questo viaggio in Perù è “Vivere il Perù, non semplicemente visitarlo”. Attraverso alcuni dei suoi ambienti più sensazionali come la foresta amazzonica, le grandi vallate andine, lo sconfinato altopiano su cui si trova il lago Titicaca, i viaggiatori saranno soggetti partecipanti del loro viaggio grazie ad una scelta di escursioni ed attività molto particolari.
L’approccio con la foresta amazzonica avverrà per mezzo dell’unico lodge premiato internazionalmente per buone pratiche di turismo sostenibile. La visita della regione andina sarà arricchita da visite ad autentici mercati locali e da interessanti trekking in zone agricole di montagna. Il Machu Picchu sarà scoperto, grazie all’arrivo attraverso l’Inty Punku, la porta del sole, e non attraverso la biglietteria dove ogni giorno si concentrano centinaia di turisti. Il lago Titicaca sarà vissuto grazie al pernottamento in case locali e ad un tour in kayak sulle sue placide acque, dall’isola di Amantani alla penisola di Capachica, zone raramente visitate dal turismo internazionale. Infine anche Lima, spesso definita come grigia capitale del Perù sarà in grado di svelare un’anima diversa e sorprendere per la sua vivacità culturale e la sua ricchezza gastronomica.
Giorno 1
3 KL1628 MXPAMS HK2 1 0630 0835 *1A/E*
4 KL 743 AMSLIM HK2 1235 1910 *1A/E*
Partenza da Malpensa con volo di linea KL1628 di KLM con destinazione Amsterdam alle 06h30. Arrivo ad Amsterdam alle 08h35. Connessione con il volo KL743 di KLM con partenza da Amsterdam alle 12h35. Arrivo a Lima previsto per le 19h10. Ricevimento e trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Cena non inclusa.
Giorno 2
In mattinata visitiamo il centro storico della città dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Sosta presso la Plaza San Martin da cui attraverso la strada pedonale chiamata “Jiron de la Union” raggiungiamo la Plaza de Armas, contornata dal Municipio, dal Palazzo Presidenziale e dalla Cattedrale. Visita della Chiesa di San Francisco e dell’annesso monastero con il bellissimo chiostro. Proseguimento per il Museo Larco Herrera. visita della collezione privata di ori e ceramiche unici nel suo genere attraverso i quali si ripercorre la storia dell’antico Peru, con una particolare attenzione alle culture preincaiche Moche e Chimù. Al termine delle visite rientro in hotel. Resto del pomeriggio a disposizione.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 3
Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Arequipa. Arrivo e trasferimento in hotel, situato nel centro storico. Pranzo libero. Dopo pranzo visita guidata di mezza giornata di Arequipa.
Arequipa è una città coloniale bella e raffinata, ricca di edifici religiosi con portali, chiostri e pulpiti lignei di rara bellezza. La sua preziosa architettura ricamata nel sillar, un’arenaria dalla tonalità chiara e delicata, le ha conferito il soprannome di “Ciudad blanca”. Mattinata dedicata alla visita delle sue testimonianze coloniali: la Plaza de Armas con gli eleganti porticati, la Chiesa de la Compañia, le residenze dell’antica nobiltà spagnola e il Monastero di Santa Catalina, il più importante monumento religioso del Perù. Fondato nel 1580, questo complesso è un vero e proprio gioiello coloniale con chiese, chiostri, cortili, pinacoteche private, ampi saloni e refettori dove, sino al 1970, le suore vivevano in condizioni di totale clausura. Al Termine della visita rientro in hotel. Resto del pomeriggio libero.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia superiore con colazione.
Check-in previsto alle 12h00.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 4
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per la cittá di Puno 6 ore circa. La giornata consente di attraversare territori dai paesaggi spettacolari e sconfinati dove vivono in libertà diversi esemplari della fauna andina,attraverso la Riserva Nazionale di Pampa Canahuas, dove vivono allo stato selvaggio, in branchi composti da decine di animali, graziose vicuñas, alpaca e lama.Si risale la valle del fiume Santa Teresa fino a raggiungere il Lago Lagunillas, l’ultimo dei grandi laghi altopianici, possibilità di avvistare branchi di fenicotteri.Proseguimento verso Puno, città situata a 3.827 metri di altitudine sulle sponde del Lago Titicaca. Arrivo alla stazione di Bus e trasferimento in hotel.
Nota: Il servizio é con trasferimento da Arequipa a Puno con servizio di Regular Bus.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 5
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita del Lago Titicaca, tuttora considerato sacro dalle popolazioni locali. Si naviga in direzione delle Isole degli Uros, le cosiddette “Isole Galleggianti” oggi abitate da una popolazione di lingua Aymara che nulla ha a che fare con l’etnia Uros ma che ripropone sistemi di vita caratteristici di questa popolazione ormai scomparsa. Proseguimento per l’Isola di Taquile da cui si può apprezzare l’immensa superfice color blu cobalto del Lago Titicaca delimitata da una costa bizzarra e frastagliata. Breve sosta di mezz’ora per visitare una piccola comunità di agricoltori. Proseguimento per la remota Isola di Suasi situata a un’ora e mezza di navigazione dall’Isola di Taquile. L’Isola di Suasi è un vero e proprio paradiso immerso nella quiete del grande lago. Arrivo e pranzo in riva al lago. Pomeriggio a disposizione per il relax o per realizzare una serie di attività: passeggiate sull’isola, visita della “Capanna Culturale” un piccolo museo ricavato dalla casa della Sig.ra Marta Giraldo, attuale proprietaria dell’isola, pratica del Kayak canadese nella baia attorno all’isola, passeggiata accompagnati dalla guida locale fino ad un promontorio situato a una quarantina di minuti dall’hotel da cui si assiste ad un sensazionale tramonto sul lago.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 6
Prima colazione Nel Lodge. Giornata a disposizione per il relax, passeggiate o attivita prevista con alcun costo. Pratica del Kayak canadese nella baia attorno all’isola.
Nota: il Kayac é incluso nel prezzo.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 7
Prima colazione in hotel. Mattinata libera per godere della natura dell’isola e relax. Nel pomeriggio (alle 13:00) partenza verso Puno seguendo il lato est del lago Titicaca. Arrivo e sistemazione in hotel. Mezza pensione che include il pranzo al sacco.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo al sacco (picnic) incluso. Cena non inclusa
Giorno 8
Prima colazione in hotel. Partenza al mattino per la citta di Cusco (405 km: 9/10 ore circa). Si viaggia lungo lo sconfinato altopiano punteggiato da sparuti borghi di pastori Aymara.Con una breve deviazione si raggiunge il Canyon di Tinajani circondato da curiose formazioni rocciose. Sosta sulcolle La Raya (4319 metri) di fronte alle cime innevate della Cordigliera Vilcanota.
Superato il colle, nei pressi della località di Raqchi, si visita il tempio dedicato al dio Viracocha, costituito da una serie di costruzioni in pietra e fango uniche nel suo genere nell’area andina. Visita delle fontane sacre e delle “colcas”, magazzini alimentari probabilmente costruiti per rifornire in caso di siccità la zona sud dell’impero chiamata Collasuyo dal nome della cultura pre-inca Colla, primo incontro con il mondo Inca. Percorsi altri 80 chilometri si visita la seicentesca chiesa di Andahuaylillas, considerata per i suoi affreschi “la Cappella Sistina del Sud America”. Proseguimento per Cusco, l’antica capitale incaica posta a 3.350 metri. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 9
Prima colazione in hotel. La città andina, antica capitale dell’Impero Incas è oggi considerata la capitale archeologica del Sudamerica. In mattinata visita della fortezza di Sacsayhuaman, un’immensa costruzione su tre livelli da cui si gode di una spettacolare vista sulla città di Cusco. Proseguimento per i centri cerimoniali di Quenco e Tambo Machay. Proseguimento della visita con l’elegante Plaza de Armas, contornata da una serie di pregiati balconi in legno di cedro risalenti all’epoca coloniale, il pittoresco Mercato di San Pedro e il tempio di Koricancha o “tempio del sole”, il più importante luogo di culto al tempo degli Incas, sulle cui fondamenta èstato costruito il Convento di Santo Domingo. Pomeriggio a disposizione per visite facoltative e acquisti.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 10
Prima colazione in hotel. In mattinata proseguiamo per la Valle Sacra degli Incas situata a 2.800 metri. Sosta presso Awanacancha, centro di riproduzione dei camelidi sudamericani dove si potranno vedere 4 tipi di animali: lama, alpaca, vigogna e guanaco. Si potrà osservare il procedimento tradizionale di filatura, tintura e tessitura della lana per mano di esperte tessitrici provenienti da isolate comunità andine. Proseguimento per la località di Pisac le cui rovine, circondate da poderosi terrazzamenti, sono considerate uno degli esempi più pregevoli dell’architettura incaica. La particolarità di questo complesso èdi presentare un insieme di siti archeologici tra cui si annoverano grandiosi terrazzamenti che seguono armoniosamente le curve dei pendii montagnosi, collegati da un sistema di sentieri protetti da muretti a secco, lungo i quali furono costruiti magazzini agricoli con tecniche particolarmente ingegnose per la conservazione dei prodotti. Nel pomeriggio si percorre gran parte della Valle Sacra degli Incas, costeggiando il fiume Urubamba e superando i paesi di Calca e Wayllabamba fino a giungere al piccolo borgo di Yucai. Sistemazione e resto del pomeriggio libero per relax.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi
Giorno 11
al centro del grande altopiano a cavallo tra la valle di Cusco e quella del fiume Urubamba (un’ora circa). Spettacolare vista della cordigliera dell’Urubamba. Visita del grazioso borgo andino dove ogni giorno si tiene un pittoresco mercato artigianale, della chiesa coloniale ricca di affreschi magistralmente restaurati e dei resti Inca. Attraverso il fertile altopiano, interamente coltivato ad ortaggi, cereali e patate come una immensa scacchiera, raggiungiamo le Salines di Maras, dove ancora oggi gli abitanti del luogo, riuniti in una cooperativa, estraggono il salgemma mediante l’evaporazione dell’acqua presente nelle viscere della montagna che convogliata attraverso un ingegnoso sistema di canali in più di 6.000 vasche. Il colpo d’occhio che si ha dall’alto è sorprendente. Camminata facoltativa di 45 minuti lungo il versante della montagna ricamato da quest’opera di ingegneria idraulica fino a raggiungere il fondovalle dove ci aspetta il nostro mezzo di trasporto per proseguire fino per la zona di Moray dove si osservano dei curiosi terrazzamenti circolari ricavati da un profondo avvallamento naturale dove gli Incas testavano la reazione delle colture a diverse altitudini. Sistemazione in hotel in Valle Sacra.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 12
Prima colazione in hotel. Trasferimento per la visita di una Hacienda locale, un’esperienza personalizzata attraverso la “Ruta del maíz”. Visita alle strutture e processi. Centro di Interpretazione e passeggiata accompagnati dal guida della casa. Menu degustazione di 3 tempi con piatti preparati dal chef a seconda della stagione. Nel pomeriggio visita del caratteristico paesino di Ollantaytambo, esempio vivente d’insediamento Inca con molte costruzioni risalenti al passato e sovrastato da un’immensa fortezza mai ultimata a causa del traumatico arrivo degli spagnoli e dello sconvolgimento del mondo Inca. Escursione alla fortezza sulla cui sommità fu eretto un tempio costruito con enormi blocchi di granito trasportati da una cava situata a diversi chilometri di distanza. Dal punto più alto del sito si gode di una magnifica vista sulla vallata. Al Termine dell’escursione rientro in hotel.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo incluso e cena non inclusa.
Giorno 13
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza in treno per Aguas Calientes. Il percorso (un’ora e mezza) si snoda lungo la scoscesa vallata costeggiando il corso impetuoso del fiume per poi fare ingresso nell’ambiente selvaggio dell’alta valle dell’Urubamba tra enormi pareti di roccia granitica ricoperte da un fitto strato di vegetazione tropicale. Arrivo e presto proseguimento con un percorso di una decina di chilometri in minibusper la cittadella di Machu Picchu, situata a 2.400 metri di altezza. Visita nel Pomeriggiodei resti dell’incredibile complesso archeologico scoperto dallo storico nord americano Hiram Bingham. Visita dei diversi settori della città perduta degli Incas, il tempio del sole, la zona presumibilmente abitata dai sacerdoti o nobili, il tempio delle tre finestre, l’IntiHuatana. Al termine della visita rientro ad Aguas Calientes.
Hotel Sanctuary Lodge. 01 camera doppia standard patio.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 14
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza con il treno Vistadome Valle fino alla stazione di Ollantaytambo. Arrivo e proseguimento con minibus privato per Cusco. Resto del Pomeriggio a disposizione per visite facoltative e passeggiate.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 15
Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Puerto Maldonado, lasciando con un balzo di un’ora scarsa il mondo delle Ande per atterrare nel mare verde della foresta Amazzonica. Arrivo e breve sosta presso la sede logistica del Lodge dove passeremo le seguenti tre notti per lasciare in consegna il grosso dei bagagli e riceveremo un briefing sulle attività dei prossimi giorni. Trasferimento al pittoresco porto fluviale da cui partiremo con una lancia a motore per risalire il fiume Tambopata (45 minuti) fino a raggiungere il Refugio Amazonas (viaggio di 2 ore e mezza). Durante il tragitto sarà servito un pranzo al sacco e potremo vedere alcune specie di uccelli tipici delle rive del fiume come i “Rayadores”, “Playeritos”, “Jabirus”, “Halcones” e diverse specie di “Martin Pescadores”, “Golondrinas” e “Atrapamoscas”. All’arrivo verranno assegnate le rispettive stanze e il responsabile della struttura ci darà il benvenuto. Pomeriggio libero per riposarsi e cena. Dopo cena ci sarà la possibilità ci sarà la possibilità di partecipare ad una escursione notturna per osservare alcuni mammiferi e rane del luogo. Ritorno al lodge e pernottamento.
Pernottamento in lodge. 01 camera doppia standard.
Pranzo (picnic) sulla barca incluso. Cena al Lodge inclusa.
Giorno 16
All’alba, dopo la colazione, cammineremo per circa 2 ore per raggiungere il lago Sachavacayoc. Escursione in barca a remi per osservarne la flora e la fauna come per esempio le tartarughe e i “lupi di fiume”, o nutrie giganti, che sono le nutrie più grandi del mondo, al momento in pericolo d’estinzione. Ritorneremo al rifugio per il pranzo. Nel pomeriggio visiteremo il giardino etnobotanico e la fattoria di Don Manuel, membro della comunità di Condenado. Nei sui campi potremmo osservare diverse colture e piante medicinali. Lungo il cammino, nei pressi del lodge, visiteremo anche un bosco di alberi di noci del Brasile, antico e impressionante, che è stato sfruttato per decenni. Qui troveremo un precario accampamento utilizzato dai raccoglitori di noci per due mesi all’anno. La raccolta viene eseguita in maniera sostenibile e avremo modo di vedere un esempio di come si svolge quest’attività. Dopo cena ci sarà la possibilità di partecipare ad una escursione notturna per osservare alcuni mammiferi e rane del luogo.
Pensione completa presso il lodge.
Giorno 17
Dopo colazione, 20 minuti di barca e 60 minuti di cammino visiteremo una Collpa (riserva) di pappagalli, dove ben nascosti potremmo osservare come si alimentano e come vivono questi stupendi volatili multicolore. A 20 minuti dal rifugio visiteremo inoltre una riserva di mammiferi, dove potremo vedere alcuni cinghiali selvatici, che normalmente vivono in gruppo (la possibilità di vedere tali gruppi è del 15%). Dopo pranzo saliremo su una torre panoramica di 25 m. La torre è costruita in maniera tale da poter raggiungere la parte più alta in tutta sicurezza attraverso le scalinate interne e riprendere fiato all’occorrenza sulle piccole piattaforme poste ad ogni 2 metri di dislivello. Dall’alto della torre si gode di una vista spettacolare sulla selva e sui suoi abitanti. Dopo cena ci verranno presentati i diversi progetti di sviluppo della riserva nazionale Tambopata.
Pernottamento in lodge. 01 camera doppia standard.
Pensione completa.
Giorno 18
LA2080 PEMLIM HK2 1710 1843
Prima Colazione in lodge. In mattinata trasporto in barca dal lodge al porto di Tambopata. Poi passeremo per il nostro ufficio in Puerto Maldonado per recuperare eventuali bagagli lasciati nel deposito e ci dirigeremo all’aereoporto, il tutto a seconda degli orari di partenza dei voli. Volo per Lima, arrivo e trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 19
9 KL 744 LIMAMS HK2 2100 1520+1 *1A/E*
10 KL1633 AMSMXP HK2 1700 1835 *1A/E*
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla “Lima Culinary Experience”: accompagnati da una guida esperta si visiterà il coloratissimo Mercato Alimentare per proseguire poi con una deliziosa lezione di cucina peruviana, trasferimento al ristorante di nostra scelta dove il nostro chef locale, sta mantenendo il meglio della cucina tradizionale a Lima, capitale della gastronomia in America Latina. Classe dimostrativo dove vedremo come preparare 3 dei piatti più rappresentativi della cucina peruviana: causa di pollo, Ceviche e Lomo Saltado. Pranzo incluso nel ristorante. Dopo il pranzo trasferimento in aeroporto per prendere il volo di rientro in Italia. Partenza del volo di KLM, KL744, alle 21h00. Notte in volo.
Giorno 20
Arrivo ad Amsterdam alle 15h20 e connessione con il volo di KLM numero KL1633 delle 17h00. Arrivo a Milano Malpensa alle 18h35. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
“Abbiamo potuto apprezzare le bellezze del Perù grazie ad un programma di viaggio personalizzato. Complimenti a Tim per l’organizzazione minuziosa e la cura nei dettagli.
Tutte le guide in Perù erano molto preparate e disponibili. Hanno permesso di goderci il viaggio con tutte le sue bellezze naturali e culturali con tranquillità e molto tempo a nostra disposizione. Machu Picchu resta l’attrazione numero uno.
L’hotel Sanctuary Lodge è una vera chicca con l’offerta ottimale dell’albergo e soprattutto con il meraviglioso giardino attiguo ricco di orchidee e colibrì.
L’esperienza alla casa locale sull’isola Amantani rimarrà nei nostri cuori a lungo ed è assolutamente da fare per conoscere meglio la loro vita quotidiana: l’orgoglio sulle loro origini, l’amore per le loro tradizioni e l’utilizzo delle loro risorse naturali offerte dalla terra devono farci riflettere!
Il contrasto tra paesaggi stupendi e luoghi paradisiaci con la povertà e la durezza della vita della gente locale è netto… in noi ha suscitato forti emozioni. Grazie di tutto e alla prossima!” Franca, Luca, Mafalda, Guido, Michela e Mathias
Periodo consigliato
Gennaio
0/5
Febbraio
0/5
Marzo
0/5
Aprile
0/5
Maggio
5/5
Giugno
5/5
Luglio
5/5
Agosto
5/5
Settembre
5/5
Ottobre
4/5
Novembre
4/5
Dicembre
4/5
Tipologia
Famiglia
5/5
Viaggio di nozze
5/5
Avventura
5/5
Dettagli
Scotland active
Durata viaggio: 7 days
- Discover the majesty of Scotland’s West Coast
- Enjoy hikes with your Private Guide
- Spend a night on the magical Isle of Eigg
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
This self-drive itinerary offers you the chance to journey to the famous West Coast of Scotland and discover the majesty of the Small Isles and the Sound of Arisaig.
The Small Isles cluster off the Sound of Arisaig, floating on the horizon and suggesting a fantasy land of wilderness and history.
During your trip you will stay in Fort William, enjoying splendid hiking with your private guide before journeying west to the enchanting Isle of Eigg.
Here you will hike and spend a night before moving on the stunning Arisaig House back on the mainland for the remainder of your trip. You will enjoy the finest Highland cooking from fresh local ingredients and be able to relax and explore at your own pace when not with your guide.
The Sound of Arisaig is a Marine Special Area of Conservation, and during your trip you will be able to look out for dolphins, porpoises and even whales. On land you have the chance to encounter red deer, eagles and otters.
Later in the week you will take to the waves for a guided sea kayaking experience to gain a new perspective.
Day 1
Travel to Fort William
You will make your way by car to Fort William, journeying across the famous Rannoch Moor and through Glen Coe if coming from the South. From the North you will pass Loch Ness and the famous Urquhart Castle.On arrival in Fort William you can settle in to your welcoming accommodation near the town centre, explore the town and enjoy dinner. Overnight.
Day 2
Guided Hiking near Fort William
This morning you will meet your private guide who will take you for a hike in the local area. The West Highlands are a classic area for hiking and whatever your level of fitness your guide will be able to offer you a rewarding day, whether you would like to take to the mountains or hike in the glens. Overnight.
Day 3
Travel to Eigg and Guided Hike
Today you will journey West along the famous Road to the Isles, passing through the mountains to the seaside village of Arisaig. There you will meet your guide again by the jetty and together take the ferry to the Isle of Eigg. Eigg is a truly magical island offering extraordinary variety and history, and your guide will show you the best of the island before departing on the afternoon ferry leaving you to spend a night on the magical island. Overnight.
Day 4
Explore Eigg and transfer to Arisaig
This morning you will be able to explore the island some more, perhaps hiking to one of the beaches or exploring the amazing caves. In the afternoon you take the ferry back to the mainland (keeping an eye out for dolphins) and then drive the short distance to Arisaig House. This luxury B&B is set in its own grounds of private gardens and native woodland above a stunning cove and beach, and is the perfect base to explore the local area. Overnight.
Day 5
Exploring Arisaig
Enjoy a free day today. Your information pack will contain details of hikes in the local area that you can undertake, suchas a hike beside Loch Morar or even a day trip to the Knoydart Peninsula. Alternatively you can relax at your accommodation and just soak in the atmosphere. Overnight.
Day 6
Sea Kayaking and Beach Combing
After breakfast, you’ll join a local sea kayak guide (along with some other clients) to explore the wonderful Sound of Arisaig skerries by sea kayak. These sheltered waters are perfect for kayaking whether its your first time or you’re a seasoned pro, as they are home to a seal colony, otters and porpoises. Your expert guide will ensure you get the most of this experience, offering some coaching while drawing your attention to the amazing natural elements around you. Note that the location for the sea kayaking trip is subject to weather and may change.
Day 7
Arisaig and Depart
On your final morning you may like to take a last stroll around the grounds before making your way through the hills back to Fort William, and from there on to your next destination.
Prezzo su richiesta.
Periodo consigliato
Gennaio
2/5
Febbraio
2/5
Marzo
4/5
Aprile
5/5
Maggio
5/5
Giugno
5/5
Luglio
4/5
Agosto
4/5
Settembre
5/5
Ottobre
4/5
Novembre
2/5
Dicembre
2/5
Tipologia
Famiglia
5/5
Viaggio di nozze
0/5
Avventura
5/5
Dettagli
Perù e Isole Galápagos
Durata viaggio: 22 giorni
Lima
Arequipa
Canyon del Colca
Lago Titicaca
Cusco
Valle Sacra
Machu Picchu
Quito
Isole Galápagos
Mercato di Otavalo
Quito
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
L’idea essenziale di questo programma di 22 giorni tra Perù ed Ecuador è “Vivere il Perù e le Isole Galápagos, non semplicemente visitarle”. Attraverso alcuni dei suoi ambienti più sensazionali come le grandi vallate andine, lo sconfinato altopiano su cui si trova il Lago Titicaca, i viaggiatori saranno soggetti partecipanti del loro viaggio grazie ad una scelta di escursioni ed attività molto particolari. La visita alla regione andina di Cusco, Valle Sacro degli Incas e Machu Picchu sarà arricchita da incursioni a veri mercati locali e da passeggiate in zone agricole e rurali. Il Lago Titicaca sarà vissuto grazie al pernottamento in case locali sull’isola di Amantani e la possibilità di navigare in kayak lo sconfinato lago più alto del mondo. In questo programma visiteremo anche la bella città di Arequipa e il famoso Canyon del Colca da dove potremo osservare volare i condor. Infine anche Lima, spesso definita come grigia capitale del Perù sarà in grado di svelare un’anima diversa e sorprendere per la sua vivacità culturale e la sua ricchezza gastronomica.
Quito e il colorato mercato di Otavalo completeranno l’esperienza andina e l’estensione alle Isole Galápagos sarà chicca del viaggio che terminerà in un ambiente unico al mondo che ispirò a Charles Darwin la famosa teoria dell’evoluzione.
Giorno 1
Partenza da Milano MALPENSAcon il volo di Vueling VY6333 alle 12h20. Arrivo a Barcellona alle 13h55 e connessione con il volo internazionale di LATAM LA2431 con destinazione Lima con partenza alle 16h35. Arrivo a Lima lo stesso giorno alle 23h00. Ricevimento e trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 2
In mattinata visita guidata in servizio privato al centro storico della città dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Sosta presso la Plaza San Martin da cui attraverso la strada pedonale chiamata “Jiron de la Union” raggiungiamo la Plaza de Armas, contornata dal Municipio, dal Palazzo Presidenziale e dalla Cattedrale. Visita della Chiesa di San Francisco e dell’annesso monastero con il bellissimo chiostro. Proseguimento per il Museo Larco Herrera. visita della collezione privata di ori e ceramiche unici nel suo genere attraverso i quali si ripercorre la storia dell’antico Peru, con una particolare attenzione alle culture preincaiche Moche e Chimù. Al termine delle visite rientro in hotel.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 3
5 LA2125 LIMAQP HK2 0859 1031 *1A/E*
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza alle 08h59 con il volo LATAM LA2125 per Arequipa. Arrivo ad Arequipa alle 10h31. La citta di Arequipa, fondata nel 1.540 è situata nella fertile valle del fiume Chili a 2.400 metri di altitudine. Arrivo, incontro con il nostro assistente parlante italiano e trasferimento all’hotel. Pranzo libero. Dopo pranzo incontro con la guida per la visita del centro storico a piedi dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Sosta presso la Plaza de Armas con gli eleganti porticati, la Chiesa de la Compañia e il Monastero di Santa Catalina. Fondato nel 1580, questo complesso è un vero gioiello coloniale con chiese, chiostri, cortili, pinacoteche e refettori dove, sino al 1970, le suore vivevano in condizioni di totale clausura. Pomeriggio a disposizione per visite facoltative, passeggiate e acquisti.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 4
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per la Valle del Colca (190 km: 4/5 ore circa). Dapprima si aggira l’imponente cima del Vulcano Chachani per portarsi sull’altopiano chiamato “Reserva Nacional Salinas y Aguada Blanca” dominata dall’imponente mole del Vulcano Misti. In seguito si attraversa una zona chiamata Pampa de Tocra, riserva di biosfera, dove vivono allo stato selvaggio esemplari del più grazioso dei camelidi andini: la Vigogna. Si prosegue fino al passo dei vulcani da cui si ha una magnifica vista sulla Cordigliera Centrale delle Ande formata in gran parte da montagne di origine vulcanica: il Misti, il Chachani, il Hualca Hualca, il Sabancaya e l’Ampato. Dal Passo dei Vulcani inizia una scenografica discesa verso la Valle del Colca fino al paese di Chivay, capoluogo della vallata. Visita del paesino e del pittoresco mercato agricolo. Resto del pomeriggio libero
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 5
Prima colazione in hotel. In mattinata escursione lungo la Valle del Colca. Per secoli rimasta isolata dal resto del paese si tratta di una grande vallata inter-andina i cui versanti sono interamente ricoperti da un’infinita rete di terrazzamenti (una curiosità: la parola Ande deriva dalla parola spagnola “Andenerias” che significa terrazzamenti). Lo spettacolo è stupefacente! Qui il fiume impetuoso ha scavato una gola gigantesca che con i suoi oltre 3.000 metri di altezza, il doppio del Grand Canyon del Colorado, è una delle più profonde della Terra. Possibilità di raggiungere la Cruz del Condor effettuando una camminata di circa un’ora dal Mirador del Cura (in alternativa si prosegue con automezzo). Dal luogo denominato “Cruz del Condor” lo sguardo spazia sull’impressionante solco da cui, con un po’ di fortuna, è possibile cogliere il volo maestoso del condor, simbolo andino della libertà. Percorso a ritroso per visitare alcuni paesini della vallata. Attraversiamo il fiume Colca in prossimità di un nuovo ponte recentemente costruito che ci consente di portarci sul versante destro della valle, raramente visitato dal turismo internazionale.
Dopo l’escursione rientro in hotel e resto del pomeriggio libero per usare le istallazioni del Hotel.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 6
Prima colazione in hotel. Mattinata Libera. Nel Pomeriggio trasferimento alla stazione di Bus e partenza per la regione di Puno (6 ore circa) lungo una strada recentemente asfaltata che consente di attraversare territori dai paesaggi suggestivi e sconfinati dove vivono in libertà diversi esemplari della fauna andina, tra distese quasi desertiche, laghi e curiose erosioni rocciose.Arrivo alla città di Juliaca, importante centro commerciale tra il Peru e la Bolivia. Proseguimento per la città di Puno, situata sulle sponde del Lago Titicaca a 3827 metri di altitudine. Arrivo e trasferimento in hotel
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 7
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita del Lago Titicaca, tuttora considerato sacro dalle popolazioni locali. In mattinata si naviga in direzione della penisola di Capachica, da questo punto iniziamo il tour con guida di Kayac aprox 10 Km fino L’isola di Taquile da cui si può apprezzare l’immensa superfice color blu cobalto del lago Titicaca delimitata da una costa bizzarra e frastagliata. L’isola è abitata da una comunità di agricoltori e tessitori che conservano le sue tradizioni. Approdo in una zona scarsamente visitata dal turismo internazionale. Passeggiata sull’isola attraverso terrazzamenti secolari. Visita di una comunità locale dove si potranno ammirare dei tessuti tipici. Da menzionare che i tessuti di Taquile, prodotti prevalentemente dagli uomini, abili tessitori mentre le donne si dedicano prevalentemente all’agricoltura, sono stati recentemente iscritti alla lista del patrimonio immateriale dell’umanità per la loro fattura originale e i complessi motivi simbolici che narrano. Al termine della visita proseguimento verso la Penisola di Capachica, una delle zone più tradizionali dell’intera regione di Puno. Splendida vista sulla costa selvaggia del Lago Titicaca. Pranzo presso la comunità di Santa Maria dove si potrà gustare la “pachamanca”, un piatto tradizionale preparato mediante un forno naturale interrato. Nel primo pomeriggio navigazione di rientro verso Puno. Sosta presso un’isolata comunità di Uros, lontana dalla zona turistica. Rientro a Puno tra le dalle calde luci del tramonto che tinge di rosso le acque del grande lago.
Mezza pensione che include il pranzo in piccolo ristorante in casa locale.
Pernottamento in hotel. Colazione e pranzo inclusi. Cena non inclusa.
Giorno 8
Prima colazione in hotel. Partenza per Cusco (405 km: 9/10 ore circa). Si viaggia lungo lo sconfinato altopiano punteggiato da sparuti borghi di pastori Aymara.Sosta sulcolle La Raya (4.319 metri) di fronte alle cime innevate della Cordigliera Vilcanota. Superato il colle, nei pressi della località di Raqchi, si visita il tempio dedicato al dio Viracocha, costituito da una serie di costruzioni in pietra e fango, uniche nel suo genere nell’area andina. Visita delle fontane sacre e delle “colcas”, magazzini alimentari probabilmente costruiti per rifornire in caso di siccità la zona sud dell’impero chiamata Collasuyo dal nome della cultura pre-inca Colla, primo incontro con il mondo Inca. Percorsi altri 80 chilometri si visita la seicentesca chiesa di Andahuaylillas, considerata per i suoi affreschi “la Cappella Sistina del Sud America”. Proseguimento per Cusco, l’antica capitale incaica posta a 3.350 metri. Arrivo e sistemazione in hotel.
Mezza pensione che include il pranzo in ristorante.
Pernottamento in hotel. Colazione e pranzo inclusi. Cena non inclusa.
Giorno 9
Prima colazione in hotel. La città andina, antica capitale dell’Impero Incas è oggi considerata la capitale archeologica del Sudamerica. In mattinata visita della fortezza di Sacsayhuaman, un’immensa costruzione su tre livelli da cui si gode di una spettacolare vista sulla città di Cusco. Proseguimento per i centri cerimoniali di Quenco e Tambo Machay. Proseguimento della visita con l’elegante Plaza de Armas, contornata da una serie di pregiati balconi in legno di cedro risalenti all’epoca coloniale, il pittoresco Mercato di San Pedro e il tempio di Koricancha o “tempio del sole”, il più importante luogo di culto al tempo degli Incas, sulle cui fondamenta èstato costruito il Convento di Santo Domingo. Pomeriggio a disposizione per visite facoltative e acquisti.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 10
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per la località di Chinchero al centro del grande altopiano a cavallo tra la valle di Cusco e quella del fiume Urubamba (un’ora circa). Spettacolare vista della cordigliera dell’Urubamba. Visita del grazioso borgo andino dove ogni giorno si tiene un pittoresco mercato artigianale, della chiesa coloniale ricca di affreschi magistralmente restaurati e dei resti Inca. Attraverso il fertile altopiano, interamente coltivato ad ortaggi, cereali e patate come una immensa scacchiera, raggiungiamo le Salines di Maras, dove ancora oggi gli abitanti del luogo, riuniti in una cooperativa, estraggono il salgemma mediante l’evaporazione dell’acqua presente nelle viscere della montagna che convogliata attraverso un ingegnoso sistema di canali in più di 6.000 vasche. Il colpo d’occhio che si ha dall’alto è sorprendente. Camminata facoltativa di 45 minuti lungo il versante della montagna ricamato da quest’opera di ingegneria idraulica fino a raggiungere il fondovalle dove ci aspetta il nostro mezzo di trasporto per proseguire fino per la zona di Moray dove si osservano dei curiosi terrazzamenti circolari ricavati da un profondo avvallamento naturale dove gli Incas testavano la reazione delle colture a diverse altitudini. Sistemazione in hotel in Valle Sacra.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 11
Prima colazione in hotel. Partenza in treno Expedition per Aguas Calientes. Il percorso (un’ora e mezza) si snoda lungo la scoscesa vallata costeggiando il corso impetuoso del fiume per poi fare ingresso nell’ambiente selvaggio dell’alta valle dell’Urubamba tra enormi pareti di roccia granitica ricoperte da un fitto strato di vegetazione tropicale. Arrivo e sistemazione in hotel. Dopo Pranzo (Non incluso)presto proseguimento con un percorso di una decina di chilometri in minibus per la cittadella di Machu Picchu, situata a 2.400 metri di altezza. Visita nel Pomeriggiodei resti dell’incredibile complesso archeologico scoperto dallo storico nord americano Hiram Bingham. Visita dei diversi settori della città perduta degli Incas, il tempio del sole, la zona presumibilmente abitata dai sacerdoti o nobili, il tempio delle tre finestre, l’IntiHuatana. Al termine della visita rientro ad Aguas Calientes.
Cena e pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 12
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza con il treno Expedition fino alla stazione di Ollantaytambo. Arrivo e proseguimento con minibus privato per Cusco. Resto del Pomeriggio a disposizione per visite facoltative e passeggiate.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 13
7 LA2046 CUZLIM HK2 1137 1304 *1A/E* |
8 LA2396 LIMUIO HK2 1700 1925 *1A/E* |
Trasferimento in aeroporto per imbarcarvi sul vostro volo di LATAM LA2046 con partenza da Cusco alle 11h37 e arrivo a Lima alle 13h04. Connessione con il volo LATAM LA2396 con destinazione Quito nel pomeriggio con partenza da Lima alle 17h00 e arrivo a Quito alle 19h25. Ricevimento e trasferimento al vostro hotel.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 14
9 XL1411 UIOGPS HK2 0800 1035 *1A/E*
In mattinata trasferimento all’aeroporto di Quito. Volo domestico alle Isole Galápagos.
All’arrivo dovrete pagare 20 USD per persona per la Ingala Card e 100 USD per persona per la Galápagos National Park entrance fee. Queste spese non sono incluse nel prezzo del viaggio ma sono extra da pagare in loco al momento dell’arrivo a Baltra.
Arrivo all’aeroporto di Baltra, ricevimento e trasferimento con guida locale a Puerto Ayora. Arrivo in hotel e check-in. Nel pomeriggio visita a Tortuga Bay, bellissima spiaggia di sabbia. Pranzo e cena inclusi. Pernottamento in hotel.
Giorno 15
Dopo colazione visita in gruppo ridotto con guida parlante spagnolo/inglese all’ isola di North Seymour.
North Seymour Island: un paradiso per fare passeggiate e snorkeling. Qui si potranno osservare: the frigate birds, boobies, gulls, hawks, green sea turtles and the famous Galapagos sharks. La muta per le attività di snorkeling è opzionale e dovrà essere pagata in loco.
Pranzo a bordo dell’imbarcazione.
Rientro in hotel nel pomeriggio.
Pernottamento in hotel. Colazione, pranzo e cena inclusi.
Giorno 16
Dopo colazione visita in gruppo ridotto con guida parlante spagnolo e inglese all’isola di Bartolomé.
Bartolomé Island: quest’isola offre i paesaggi tra i più suggestivi dell’arcipelago. Potrete apprezzare le incredibili forme create dalla lava vulcanica negli anni. La muta per le attività di snorkeling è opzionale e dovrà essere pagata in loco.
Pranzo a bordo dell’imbarcazione.
Rientro in hotel nel pomeriggio.
Pernottamento in hotel. Colazione, pranzo e cena inclusi.
Giorno 17
Dopo colazione visita in gruppo ridotto con guida parlante spagnolo e inglese all’isola di Plazas.
Plazas: le acque turchesi del canale contrastano con la sabbia bianca e con la lava vulcanica, i tre colori che contraddistinguono questo paradiso naturale unico al mondo. Questo è uno spot perfetto per osservare la fauna marina, incluso la manta rays. La muta per le attività di snorkeling è opzionale e dovrà essere pagata in loco.
Pranzo a bordo dell’imbarcazione.
Rientro in hotel nel pomeriggio.
Pernottamento in hotel. Colazione, pranzo e cena inclusi.
Giorno 18
Giornata libera a Puerto Ayora.
Pernottamento in hotel. Colazione, pranzo e cena inclusi.
Giorno 19
10 XL1416 GPSUIO HK2 1510 1815 *1A/E*
Al mattino presto visita alla Stazione Scientifica Charles Darwin dove potremo imparare molto su questa specie autoctona di tartaruga gigante “Giant Tortoise”e sugli sforzi fatti dagli scienziati per la preservazione della sua specie.
Trasferimento in aeroporto e volo domestico di rientro a Quito.
Ricevimento e trasferimento privato in hotel.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 20
Se questo giorno cade di mercoledì o di sabato sarà possibile visitare il tradizionale e colorato mercato andino di Otavalo e la bella laguna di Cuicocha. In caso contrario verrà organizzata una visita guidata di mezza giornata in servizio privato alla bella città coloniale di Quito.
Pernottamento in hotel. Colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 21
11 LA5426 UIOMAD HK2 2040 1400+1 *1A/E* |
12 LA7110 MADMXP HK2 4 1555 1805 *1A/E* |
Giornata libera. Nel tardo pomeriggio trasferimento all’aeroporto per prendere il vostro volo di rientro in Europa di LATAM volo numero LA5426 con partenza alle 20h40. Notte in volo.
Giorno 22
Arrivo a Madrid alle 14h0O e connessione con il volo LAN numero LA7110 con partenza alle 15h55. Arrivo a Milano MALPENSA alle 18h05.
Prezzo su richiesta.
Per la nostra luna di miele abbiamo deciso di affidarci a Tim per l’organizzazione. Non possiamo essere più entusiasti del risultato.
Tim è molto disponibile e riesce a proporre attività un po’ diverse dalle agenzie tradizionali. Ogni viaggio è personalizzato e questo aspetto è stato il motivo per cui l’abbiamo scelto. Ci ha organizzato una vacanza all’insegna dell’archeologia e della natura tra il Perù e le Galapagos nel mese di maggio 2018.
Abbiamo trovato che sia Tim sia le guide sul posto sono state sempre presenti e ci hanno quasi “coccolato” durante le nostre tre settimane di viaggio.
La nostra avventura inizia a Lima dove ci accoglie un sole splendente che ci accompagnerà per tutta la vacanza. Voliamo ad Arequipa, una città molto carina che vale proprio la pena di visitare. Da qui ci spostiamo verso quote più alte e raggiungiamo la Valle del Colca. Questo meraviglioso canyon è un angolo di paradiso verde, circondato da vulcani e immerso nella tranquillità. A vegliare su questa pace ci pensano i numerosi e maestosi condor. Puno è la prossima tappa dove ci avventuriamo con il kayak sul lago Tititcaca. Un’esperienza carina ma molto faticosa visti i 10km che ci separavano dall’isoletta di Taquile. È anche interessante vedere come riescano a vivere gli Uros sulle loro isole galleggianti. Proseguiamo per Cusco dove ci aspettano un sacco di meravigliosi siti archeologici: Saqsaywaman, Tambomachay, Puka Pukara, Corikancha, Moray, le saline di Maras,… Anche il centro storico di Cusco è veramente carino ma un posto speciale nel nostro cuore lo occupa Machu Picchu. Salutiamo il Perù per volare in Ecuador, destinazione Galapagos. Gli amanti della natura non possono fare a meno di innamorarsi di queste isolette tutte diverse tra di loro. Durante i cinque giorni a disposizione abbiamo visitato quattro isole: North Seymour, Bartolomé, Plazas e Santa Cruz. Queste poche isole ci hanno mostrato un paesaggio e un sacco di animali incredibili. Non si smette un secondo di rimanere stupiti. Gli ultimi due giorni della nostra vacanza li dedichiamo alla città vecchia di Quito e a fare shopping al mercato di Otavalo.
Bellissima vacanza! Ci mancheranno tanto l’aura di mistero delle antiche civiltà andine, gli alpaca, i colori, l’inka cola, il ceviche, ma non il coriandolo che ha insaporito quasi ogni nostro pasto 😉
L’unico imprevisto del nostro viaggio è stato lo sciopero della Vueling, annunciato una settimana prima della partenza, per il nostro volo Malpensa-Barcellona. Tim si è attivato prontamente per trovare una soluzione e ha trovato subito un’alternativa che ci ha permesso di raggiungere Lima, anche se con qualche ora di volo in più.
Non vediamo l’ora di ripartire per visitare una nuova magnifica destinazione! Sabrina & Alessio
Periodo consigliato
Gennaio
0/5
Febbraio
0/5
Marzo
0/5
Aprile
0/5
Maggio
5/5
Giugno
5/5
Luglio
5/5
Agosto
5/5
Settembre
4/5
Ottobre
2/5
Novembre
0/5
Dicembre
0/5
Tipologia
Famiglia
5/5
Viaggio di nozze
5/5
Avventura
5/5
Dettagli
Trekking Ausangate, Perù
Durata viaggio: 17 giorni
Lima
Arequipa
Canyon del Colca
Lago Titicaca
Trekking Ausangate
Valle Sacra
Machu Picchu
Cusco
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
Si tratta di un viaggio eccezionale che consente di realizzare con la necessaria previa acclimatazione all’altitudine uno dei più sensazionali trekking esistenti al mondo. La zona del Nevado Ausangate fino a pochi anni fa accessibile esclusivamente da spedizioni in tenda è da poco percorribile avvalendosi del supporto di lodge di montagna costruiti in collaborazione con le comunità di pastori quechua da sempre staznziati in queste zone. E necessaria una buona condizione fisica e un discreto allenamento sportivo per realizzare questo itinerario.
Il Trekking Ausangate: questo trekking per la straordinaria bellezza dei paesaggi, le incredibili sabbie policrome che circondano il maestoso Nevado Ausangate é un’esperienza intensa ed indimenticabile, che riassume il meglio dell’ambiente andino lungo vallate e altipiani dominati da una delle montagna piú sacre al tempo incas: l’Apu Ausangate. Il trekking si svolge in compagnia dello staff dei lodge che si sposta al completo insieme ai partecipanti per i 5 giorni di camminata, cuoco, addetti ai lama, housekeepers e guida locale vi seguiranno per 5 giorni arricchendo l’aspetto naturalistico con un sensazionale e privilegiato contatto umano.
Alcune informazioni sul trekking al Nevado Ausangate:
Distanza totale: aprox 70 KM
Altitudine media: sopra i 4’000 m
Passi più alti: Arapa Pass – 4’850 m; Palomani Pass 5’165 m
Questo trekking richiede buone prestazioni fisiche e un buon allenamento in quanto si tratta di un trekking in alta montagna con ripide salite e discese.
Giorno 1
Partenza dall’Italia/Svizzera con volo di linea. Nel pomeriggio arrivo all’aeroporto internazionale di Lima Jorge Chavez. Incontro con il nostro assistente parlante italiano e trasferimento all’hotel situato nel quartiere commerciale di Miraflores.
Pernottamento in hotel.
Giorno 2
Prima colazione in hotel. In mattinata visita del centro storico: la Plaza San Martin, la Plaza de Armas, la Chiesa di San Francisco e l’annesso monastero con il bellissimo chiostro. Proseguimento con la visita del Museo Larco Herrera, una collezione privata di ori e ceramiche unici nel suo genere attraverso i quali si ripercorre la storia dell’antico Peru, con una particolare attenzione al ruolo delle culture preincaiche Moche e Chimù. Pranzo presso il ristorante, “Cafè del Museo”. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Arequipa. Arrivo, incontro con il nostro assistente parlante italiano e trasferimento all’hotel, situato nel centro storico.
Pranzo in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 3
Prima colazione in hotel. In mattinata visita della città di Arequipa, adagiata in una fertile valle circondata da imponenti vulcani quali il Misti (5.850 metri) e il Chachani (6.030 metri). Visita della Plaza de Armas, il chiostro della Compania, il convento di Santa Catalina fondato nel 1580, vero e proprio gioiello di architettura coloniale e il museo “Santuarios Andinos” dedicato alla missione archeologica che portò alla scoperta della mummia Juanita lungo le pendici del Vulcano Ampato, eccellente introduzione all’escursione nella Valle del Colca. Pomeriggio a disposizione per visite facoltative. In serata cena presso il ristorante Zig Zag, dove in un ambiente caldo e accogliente si potranno degustare le specialità della zona tra cui la carne di Alpaca.
Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 4
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per la Valle del Colca (190 km: 4/5 ore circa). Dapprima si aggira l’imponente cima del Vulcano Chachani per portarsi sull’altopiano chiamato “Reserva Nacional Salinas y Aguada Blanca” dominata dall’imponente mole del Vulcano Misti. In seguito si attraversa una zona chiamata Pampa de Tocra, riserva di biosfera, dove vivono allo stato selvaggio esemplari del più grazioso dei camelidi andini: la Vigogna. Si prosegue fino al passo dei vulcani da cui si ha una magnifica vista sulla Cordigliera Centrale delle Ande formata in gran parte da montagne di origine vulcanica: il Misti, il Chachani, il Hualca Hualca, il Sabancaya e l’Ampato. Dal Passo dei Vulcani inizia una scenografica discesa verso la Valle del Colca fino al paese di Chivay, capoluogo della vallata. Visita del paesino e del pittoresco mercato agricolo. Proseguimento verso il paese di Yanque per visitare il grazioso museo etnografico dedicato alle culture che si svilupparono nel passato e osservare graziose riproduzioni delle chiesette coloniali situate in ciascun paese della vallata. Breve trasferimento per l’hotel e resto del pomeriggio a disposizione per relax nelle installazione dell’hotel.
Pranzo in ristorante, pernottamentoin hotel.
Giorno 5
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata ad escursioni lungo la valle. Al mattino presto partiamo in direzione nord dove il fiume impetuoso ha scavato una gola gigantesca che con i suoi oltre 3.000 metri di altezza, il doppio del Grand Canyon del Colorado, è una delle più profonde della Terra. Dal luogo denominato “Cruz del Cura” facciamo una passeggiata naturalistica di una quarantina di minuti lungo la gigantesca spaccatura in direzione della zona in cui nidificano i condor. Lo sguardo spazia sull’impressionante solco da cui, con un po’ di fortuna, è possibile cogliere il volo maestoso del condor. Proseguiamo verso il paese di Cabanaconde, lungo il tragitto sosta presso una serie di punti panoramici con scorci davvero insoliti sull’enorme canyon. Breve visita del paesino di Cabanaconde da cui si ha una sensazionale vista su una serie di “nevados” tra cui il Sepregina e Mismi, dalle cui pendici nasce il fiume Apurimac. Lasciato il paese seguiamo una nuova strada che consente di attraversare il fiume Colca per portarsi sull’altro lato della valle dove visitiamo i paesi di Lari e Ichupampa situati lungo il versante destro della vallata, una serie di centri abitati non ancora toccati dal flusso turistico, più caratteristici dei paesi situati lungo il versante sinistro della vallata. Sosta presso le piazze principali per visitare alcune delle chiesette recentemente restaurate. Seguendo la strada sterrata superiamo di poco il bivio per il nostro hotel per raggiungere con una breve passeggiata un ponte sul fiume Colca da cui si vedono gli antichi magazzini alimentari scavati nella roccia, le “Colcas” che hanno dato il nome alla valle. Nella stessa zona possibilità, per chi se la sente, di fare una deviazione verso il complesso archeologico di Uyu Uyu (mezz’ora circa) da cui si gode di una bella vista sulla cornice di montagne che delimita la vallata. Passeggiata facoltativa fino al ponte Sifon da cui si possono osservare gli antichi magazzini di sementi scavati nella roccia, le “Colcas” appunto che danno il nome alle valle. Al termine dell’escursione rientriamo in hotel. Resto del pomeriggio a disposizione per relax.
Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 6
Prima colazione in hotel. Sensazionale giornata di viaggio attraverso altopiani e lande pressoché spopolate dove s’incontrano remoti insediamenti di pastori e branchi di alpaca e lama. Partenza in direzione del villaggio di Sibayo. Proseguimento verso il passo di Condoroma fino a raggiungere l’omonimo villaggio dedito prevalentemente all’allevamento e alla pastorizia. Proseguimento lungo un esteso altopiano, selvaggio e spopolato fino a raggiungere il lago Lagunillas, preludio al grande Lago Titicaca,così chiamato poiché in certe zone forma una laguna con erbe acquatiche dove spesso è possibile vedere una grande varietà di uccelli tra cui i graziosi fenicotteri. Proseguimento per la città di Juliaca attraverso lo sconfinato altopiano che si estende per centinaia di chilometri in Bolivia. Breve deviazione per visitare il complesso archeologico di Sillustani. Visita della Necropoli pre-Inca, costituita da una serie di “Chullpas”, tombe funerarie alte fino a 12 metri di forma cilindrica sparse su un promontorio che si getta nelle cristalline acque del Lago Umayo. Con un pò di fortuna si potrà godere di un tramonto veramente sensazionale. Proseguimento verso Puno, città situata a 3.827 metri di altitudine sulle sponde del Lago Titicaca. Sistemazione in hotel.
Pic nic lunch, pernottamento in hotel.
Giorno 7
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita del Lago Titicaca, tuttora considerato sacro dalle popolazioni locali. In mattinata si naviga in direzione dell’isola di Taquile da cui si può apprezzare l’immensa superfice color blu cobalto del lago Titicaca delimitata da una costa bizzarra e frastagliata. L’isola è abitata da una comunità di agricoltori e tessitori che conservano le sue tradizioni. Approdo in una zona scarsamente visitata dal turismo internazionale. Passeggiata sull’isola attraverso terrazzamenti secolari. Visita di una comunità locale dove si potranno ammirare dei tessuti tipici. Da menzionare che i tessuti di Taquile, sono prodotti dagli uomini, abili tessitori, mentre le donne si dedicano prevalentemente all’agricoltura, sono stati iscritti alla lista del patrimonio immateriale dell’umanità per la loro fattura originale e i complessi motivi simbolici che narrano. Al termine della visita proseguimento verso la Penisola di Capachica, una delle zone più tradizionali dell’intera regione di Puno. Splendida vista sulla costa selvaggia del Lago Titicaca. Pranzo presso la comunità di Santa Maria dove si potrà gustare la “pachamanca”, un piatto tradizionale preparato mediante un forno naturale interrato. Nel pomeriggio navigazione di rientro verso Puno. Sosta presso un’isolata comunità di Uros, lontana dalla zona turistica. Rientro a Puno tra le dalle calde luci del tramonto che tinge di rosso le acque del grande lago.
Pranzo in piccolo ristorante in casa locale, pernottamento in hotel.
Giorno 8
Prima colazione in hotel. Al mattino presto partenza in direzione nord per l’inizio del sensazionale trekking al Nevado Ausangate. Percorriamo lo sconfinato altopiano fino a raggiungere la deviazione che ci porta allo spettacolare canyon di Tinajani, chiamato dalle popolazione locali come “Apu Tinakani” ovvero “Dio Tinajani” é infatti ritenuto un luogo sacro. Ci addentriamo all’interno del canyon tra scorci paesaggistici di una bellezza sorprendente, impressionanti formazioni rocciose come grotte e giganteschi obelischi dalla forma di primordiali totem. Proseguimento verso il passo La Rayada cui si scende nella valle del fiume Vilcanota fino a raggiungere la cittadina di Sicuani. Superata la cittadina arriviamo al paese di Checacupe da cui lasciamo la strada principale per risalire la valle di Pitumarca fino all’inizio del trekking attorno al nevado Ausangate, risalendo la valle in direzione della comunità di Chilca. Inizio del trekking verso Chilca Tambo situato a 4.100 metri (un’ora di cammino).
Pranzo pic-nic, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 9
Prima colazione al lodge. La giornata di trekking inizia con l’attraversamento della ampia vallata di Upis contornata da impressionanti montagne plasmate dalle glaciazioni. Il sentiero si fa via via più stretto man mano che raggiungiamo la cascata che scende dal Nevado Santa Catalina. Molti di questi sentieri sono ancora oggi usati dai pastori locali con i loro greggi di lama e alpaca. Pranzo presso la Laguna Paloma. Proseguiamo verso un passo da cui scendiamo costeggiando una seconda laguna sormontata da imponenti lingue glaciali. Proseguiamo lungo una serie di morene mantenendoci alla stessa quota fino a raggiungere la piana dove si trova Machuracay Tambo, il secondo lodge del percorso, situato alle pendici dell’imponente Nevado Ausangate. Sistemazione al lodge e resto del pomeriggio libero.
Pranzo pic nic, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 10
Prima colazione al lodge. Oggi raggiungiamo uno dei punti più alti del trekking il passo di Palomani situato alla interessante altitudine di 5.200 metri. Più di 1.000 metri sopra di noi svetta la scintillante cima del Nevado Ausangate. Proseguiamo fino alla Laguna di Ausangate Cocha da cui avremo un’impressionante vista della parete sud dell’Ausangate. Lasciata la laguna il paesaggio cambia, entriamo in una zona di rocce vulcaniche erose dal vento e dalle piogge ricoperte di terriccio rosso carminio. Proseguiamo lungo pendii sabbiosi e terrosi, seguendo il capriccioso andamento dei versanti della montagna in direzione del “Nevado del Inca” attraverso una serie di vallette abitate da remote comunità di pastori fino a raggiungere un ampio pianoro dove si trova il terzo lodge del percorso.
Pranzo pic nic, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 11
Prima colazione al lodge. Al risveglio ci attende un altro passo situato intorno ai 5.000 metri da cui avremo una sensazionale vista dei Nevados circostanti tra cui alle spalle l’immensa mole del Nevado Ausangate. Superato il passo scendiamo in una depressione colmata da una graziosa laguna abitata da diverse specie di uccelli tra cui la “Huallatas” grosse anatre andine. Possibilità di avvistare branchi di Vigogne correre in libertà lungo i pendii delle montagne circostanti. Tutto intorno a noi rocce di color rosso, sabbie color ocra e grigio, inserzioni di rocce ferrose e incrostazioni di rame tingono di mille colori il paesaggio: un vero e proprio arcobaleno nonché per la quantità di minerali presenti un vero saggio di geologia. Proseguiamo in questo mondo di sabbie multicolori fino a raggiungere una valletta sormontata da montagne ritorte dalla forza titanica dei movimenti tettonici fino a formare un anfiteatro a forma di ferro di cavallo all’interno del quale si trova un lago cristallino sulle cui placide acque si specchia il “Nevado del Inca”. Costeggiamo il lago fino a raggiungere il quarto ed ultimo lodge del percorso.
Pranzo pic nic, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 12
Prima colazione al lodge. Ultima giornata di questo sensazionale trekking. Dal lodge superiamo un breve dislivello per guadagnare un passo da cui avremo una ultima splendida vista dei ghiacciai della cordigliera di Vilcanota tra cui il Nevado del Inca e in lontananza il maestoso Nevado Ausangate. Iniziamo a scendere dapprima lungo ampi prati che ci conducono a una borgata abitata da pastori quechua dove sarà realizzata una dimostrazione di tessuti prodotti artigianalmente dai “comuneros”; la vendita di questi raffinati tessuti è una delle poche forme che questi fieri e dignitosi abitanti hanno per procurarsi un po’ di denaro contante. Proseguiamo lungo una stretta vallata per raggiungere il punto finale del nostro trekking. Pranzo pic nic. Dopo esserci congedati dallo staff che ci ha seguito durante i cinque giorni di cammino partiamo con automezzo in direzione del paese di Checacupe da cui proseguiamo per la Valle Sacra degli Incas. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in hotel.
Pranzo pic nic, pernottamento in hotel.
Giorno 13
Prima colazione in hotel. Trasferimento alla stazione dei treni e partenza in treno per Aguas Calientes. Il percorso (un’ora e mezza) si snoda lungo la vallata per poi fare ingresso nell’ambiente selvaggio dell’alta valle dell’Urubamba tra enormi pareti di roccia granitica ricoperte da un fitto strato di vegetazione tropicale. Arrivo ad Aguas Calientes e proseguimento in minibus lungo un percorso di una decina di minuti estremamente panoramico che conduce all’ingresso del più famoso complesso archeologico dell’America Latina, il Santuario Inca di Machu Picchu. Visita dell’incredibile complesso archeologico scoperto nel 1911 dallo storico nord americano Hiram Bingham. Ci addentriamo tra i diversi settori della città perduta degli inca, il tempio del sole, la zona presumibilmente abitata dalla casta sacerdotale e dai nobili, il tempio delle tre finestre, l’Inti Huatana, il tempio del Condor e i settori agricoli. Al termine della visita possibilità di fare una camminata fino alla porta del Sole, l’Inty Punku da cui si ha una vista spettacolare sulla cittadella di Machu Picchu. Nel pomeriggio rientro in bus ad Aguas Calientes e sistemazione in hotel situato nel centro del paese di Aguas Calientes.
Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 14
Prima colazione in hotel. Breve trasferimento alla stazione dei treni e partenza per Ollantaytambo (un’ora e mezza). Giunti ad Ollantaytambo visita del caratteristico paesino, un esempio vivente di insediamento inca, dove si potranno ammirare molte costruzioni risalenti all’epoca passata. Il paese è sovrastato da una immensa fortezza mai ultimata a causa del traumatico arrivo degli spagnoli e del conseguente sconvolgimento del mondo Inca. Escursione alla fortezza da cui si ha una bella vista sulla Valle Sacra degli Incas. Proseguimento per le saline di Maras di costruzione incaica dalle quali ancor oggi gli abitanti della zona estraggono il salgemma. Il percorso offre sensazionali panorami sulle maestose quinte di montagne della Cordigliera di Urubamba e sulla valle dell’omonimo fiume. Sosta presso il paese di Maras, lungo la cui via principale si osservano una serie di architravi in pietra con su scolpiti i simboli di antiche famiglie aristocratiche. Nel pomeriggio attraversiamo l’altopiano di Chinchero, una vasta distesa di campi coltivati a scacchiera compresi tra la valle di Cusco e la Valle Sacra degli Incas. Visita dell’omonimo villaggio, un grazioso borgo andino dall’atmosfera magica, dei resti del tempio inca dedicato al dio Sole e della chiesa coloniale da poco restaurata. Proseguimento per Cusco dove si arriva nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel. In serata cena all’accogliente ristorante Pachapapa nel quartiere di San Blas.
Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 15
Prima colazione in hotel. Dopo giorni e giorni passati attraverso il magico mondo delle Ande siamo finalmenti giunti alla città di Cusco, antica capitale dell’Impero Inca del Tawantinsuyu, oggi considerata la capitale archeologica del Sudamerica. Mattinata dedicata alla visita della città e dei resti archeologici circostanti. La fortezza di Sacsayuhaman, da cui si gode di una meravigliosa vista su Cusco, i centri cerimoniali di Quenco e Puca Pucara. Visita del centro storico con la Plaza de Armas, contornata di edfici coloniali e dominata dalla maestosa cattedrale, il tempio di Coricancha o “tempio del Sole”, la famosa “pietra dei docici angoli” e il pittoresco quartiere di San Blas. Pomeriggio libero. Cena al ristorante Calle del Medio con una magnifica vista sulla scenografica Plaza de Armas.
Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 16
Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione per visite facoltative o per gli ultimi acquisti. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Lima. Arrivo e coincidenza con il volo di rientro in Italia.
Giorno 17
Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
Periodo consigliato
Gennaio
0/5
Febbraio
0/5
Marzo
0/5
Aprile
5/5
Maggio
5/5
Giugno
3/5
Luglio
2/5
Agosto
2/5
Settembre
5/5
Ottobre
0/5
Novembre
0/5
Dicembre
0/5
Tipologia
Famiglia
0/5
Viaggio di nozze
0/5
Avventura
5/5
Dettagli
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Viaggio nel Nord Argentina
La Puna Argentina Desideravamo partire per un viaggio nel Nord Argentina e quasi per caso, parlandone sul posto di lavoro, siamo venuti a conoscenza dell’agenzia di viaggio di Tim. Dopo esserci incontrati per conoscerci e per farci consigliare, Tim ha elaborato una prima bozza di viaggio. Già la bozza ci ha entusiasmato e dopo esserci presi un po’ di tempo per pensarci, abbiamo accettato la sua proposta. Così nel mese di luglio 2015 siamo partiti per 16 giorni in Argentina, più precisamente a Salta situata nella regione nord ovest dell’Argentina. Per noi questo è stato il primo viaggio itinerante e all’avventura. Proprio per la particolarità del viaggio in un paese così vasto e lontano, prima di partire eravamo tanto entusiasti quanto titubanti in quanto non sapevamo cosa aspettarci. Inizialmente abbiamo trascorso un paio di giorni a Buenos Aires dove siamo stati accolti da Mariela, la guida con la quale abbiamo passato un’interessante mezza giornata di visita nei diversi quartieri della città e che ci ha dato utili consigli per il nostro tempo libero a Buenos Aires. Con un volo interno ci siamo recati a Salta e da lì è iniziato il nostro viaggio di 10 giorni nel Nord Ovest dell’Argentina. I luoghi che abbiamo visitato ci hanno davvero colpito: la vastità dei territori, le conformazioni rocciose particolari, i villaggi andini, i contrasti dei colori della natura, gli animali, i salar, ecc.. Nonostante sulla cartina gli spostamenti giornalieri sulla jeep sembrino lunghi, in realtà scorrono veloci attraverso paesaggi unici! Durante i tragitti
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La Puna Argentina
Desideravamo partire per un viaggio nel Nord Argentina e quasi per caso, parlandone sul posto di lavoro, siamo venuti a conoscenza dell’agenzia di viaggio di Tim.
Dopo esserci incontrati per conoscerci e per farci consigliare, Tim ha elaborato una prima bozza di viaggio. Già la bozza ci ha entusiasmato e dopo esserci presi un po’ di tempo per pensarci, abbiamo accettato la sua proposta.
Così nel mese di luglio 2015 siamo partiti per 16 giorni in Argentina, più precisamente a Salta situata nella regione nord ovest dell’Argentina.
Per noi questo è stato il primo viaggio itinerante e all’avventura. Proprio per la particolarità del viaggio in un paese così vasto e lontano, prima di partire eravamo tanto entusiasti quanto titubanti in quanto non sapevamo cosa aspettarci.
Inizialmente abbiamo trascorso un paio di giorni a Buenos Aires dove siamo stati accolti da Mariela, la guida con la quale abbiamo passato un’interessante mezza giornata di visita nei diversi quartieri della città e che ci ha dato utili consigli per il nostro tempo libero a Buenos Aires.
Con un volo interno ci siamo recati a Salta e da lì è iniziato il nostro viaggio di 10 giorni nel Nord Ovest dell’Argentina.
I luoghi che abbiamo visitato ci hanno davvero colpito: la vastità dei territori, le conformazioni rocciose particolari, i villaggi andini, i contrasti dei colori della natura, gli animali, i salar, ecc..
Nonostante sulla cartina gli spostamenti giornalieri sulla jeep sembrino lunghi, in realtà scorrono veloci attraverso paesaggi unici! Durante i tragitti da un luogo all’altro, su e giù dai passi o attraverso le vallate, la natura e i panorami cambiano costantemente e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e dove fare una sosta per scattare una delle innumerevoli fotografie.
A nostro avviso i punti più affascinanti del viaggio sono stati: Quebrada de las Flechas, Campo di pietra pomice e dune di sabbia, Laguna di Carachi Pampa, Quebrada de Calalaste, Vega Colorada, cono di Arita, deserto del labirinto, Salinas Grandes, trekking da Iruya a San Isidro.
Grazie a Luis, la nostra guida che ci ha accompagnato per 10 giorni in quota nella Puna, e alla sua simpatia il tempo trascorso sulla jeep è sempre stato piacevole. Inoltre ha sempre condotto il veicolo 4×4 su cui viaggiavamo con sicurezza anche sulle piste più sconnesse e sassose. Va altresì detto che il 4×4 era dotato di tutta l’attrezzatura per affrontare ogni evenienza: doppia ruota di scorta, taniche di diesel, piastre anti insabbiamento, GPS per eventuale richiesta di soccorso, acqua potabile, cibo, ecc. … nonostante tutto a Tolar Grande il freddo durante la notte ha preso il sopravvento e alle 8 di mattina oltre ai vetri anche il diesel era ghiacciato (-13 °C). Grazie al sole che ha riscaldato il cofano aperto e all’acqua bollente della thermos versata sul motore alle 9 dopo la colazione siamo potuti partire.
Dato che Tim ha già visitato praticamente tutte le zone dove siamo stati, l’organizzazione è stata particolarmente accurata in ogni dettaglio: trasferte, pernottamenti, orari, consigli prima e durante il viaggio, … Anche gli operatori turistici del posto a cui Tim fa capo sono molto professionali. Sia Mariela che Luis (sulla trentina come noi) parlano perfettamente italiano, e sono molto simpatici e preparati sotto tutti i punti di vista: cultura, tradizioni, geologia, cucina, storia ecc.
Per concludere: ringraziamo Tim per averci consigliato nelle scelte e per averci proposto questo viaggio indimenticabile che siamo molto contenti di aver intrapreso. Potendolo rifare aggiungeremmo qualche giorno in più a El Peñon e a Tolar Grande dove abbiamo potuto vedere luoghi strabilianti ed unici nel loro genere!
Consigliamo questo viaggio a tutti coloro che desiderano visitare una natura stupefacente lontana dalla civiltà e dal turismo di massa ma che comunque abbiano il giusto spirito per un’avventura in quota.
A presto!
Claudia e Paolo
Vedi articolo viaggio nel Nord Argentina
Desideravamo partire per un viaggio nel Nord Argentina e quasi per caso, parlandone sul posto di lavoro, siamo venuti a conoscenza dell’agenzia di viaggio di Tim.
Dopo esserci incontrati per conoscerci e per farci consigliare, Tim ha elaborato una prima bozza di viaggio. Già la bozza ci ha entusiasmato e dopo esserci presi un po’ di tempo per pensarci, abbiamo accettato la sua proposta.
Così nel mese di luglio 2015 siamo partiti per 16 giorni in Argentina, più precisamente a Salta situata nella regione nord ovest dell’Argentina.
Per noi questo è stato il primo viaggio itinerante e all’avventura. Proprio per la particolarità del viaggio in un paese così vasto e lontano, prima di partire eravamo tanto entusiasti quanto titubanti in quanto non sapevamo cosa aspettarci.
Inizialmente abbiamo trascorso un paio di giorni a Buenos Aires dove siamo stati accolti da Mariela, la guida con la quale abbiamo passato un’interessante mezza giornata di visita nei diversi quartieri della città e che ci ha dato utili consigli per il nostro tempo libero a Buenos Aires.
Con un volo interno ci siamo recati a Salta e da lì è iniziato il nostro viaggio di 10 giorni nel Nord Ovest dell’Argentina.
I luoghi che abbiamo visitato ci hanno davvero colpito: la vastità dei territori, le conformazioni rocciose particolari, i villaggi andini, i contrasti dei colori della natura, gli animali, i salar, ecc..
Nonostante sulla cartina gli spostamenti giornalieri sulla jeep sembrino lunghi, in realtà scorrono veloci attraverso paesaggi unici! Durante i tragitti da un luogo all’altro, su e giù dai passi o attraverso le vallate, la natura e i panorami cambiano costantemente e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e dove fare una sosta per scattare una delle innumerevoli fotografie.
A nostro avviso i punti più affascinanti del viaggio sono stati: Quebrada de las Flechas, Campo di pietra pomice e dune di sabbia, Laguna di Carachi Pampa, Quebrada de Calalaste, Vega Colorada, cono di Arita, deserto del labirinto, Salinas Grandes, trekking da Iruya a San Isidro.
Grazie a Luis, la nostra guida che ci ha accompagnato per 10 giorni in quota nella Puna, e alla sua simpatia il tempo trascorso sulla jeep è sempre stato piacevole. Inoltre ha sempre condotto il veicolo 4×4 su cui viaggiavamo con sicurezza anche sulle piste più sconnesse e sassose. Va altresì detto che il 4×4 era dotato di tutta l’attrezzatura per affrontare ogni evenienza: doppia ruota di scorta, taniche di diesel, piastre anti insabbiamento, GPS per eventuale richiesta di soccorso, acqua potabile, cibo, ecc. … nonostante tutto a Tolar Grande il freddo durante la notte ha preso il sopravvento e alle 8 di mattina oltre ai vetri anche il diesel era ghiacciato (-13 °C). Grazie al sole che ha riscaldato il cofano aperto e all’acqua bollente della thermos versata sul motore alle 9 dopo la colazione siamo potuti partire.
Dato che Tim ha già visitato praticamente tutte le zone dove siamo stati, l’organizzazione è stata particolarmente accurata in ogni dettaglio: trasferte, pernottamenti, orari, consigli prima e durante il viaggio, … Anche gli operatori turistici del posto a cui Tim fa capo sono molto professionali. Sia Mariela che Luis (sulla trentina come noi) parlano perfettamente italiano, e sono molto simpatici e preparati sotto tutti i punti di vista: cultura, tradizioni, geologia, cucina, storia ecc.
Per concludere: ringraziamo Tim per averci consigliato nelle scelte e per averci proposto questo viaggio indimenticabile che siamo molto contenti di aver intrapreso. Potendolo rifare aggiungeremmo qualche giorno in più a El Peñon e a Tolar Grande dove abbiamo potuto vedere luoghi strabilianti ed unici nel loro genere!
Consigliamo questo viaggio a tutti coloro che desiderano visitare una natura stupefacente lontana dalla civiltà e dal turismo di massa ma che comunque abbiano il giusto spirito per un’avventura in quota.
A presto!
Claudia e Paolo
Vedi articolo viaggio nel Nord Argentina
Viaggio in Perù
I Segreti degli Inca Ciao Tim, Siamo appena tornati dal nostro viaggio in Perù e ne siamo davvero entusiasti! Siamo rimasti colpiti dai magnifici paesaggi che offrono le Ande, ed è stato emozionante andare alla scoperta dei vari segni lasciati dall’incredibile civiltà Inca. Primo fra tutti il misterioso Machu Picchu, che è senza dubbio uno dei luoghi più magici al mondo. È stato bello iniziare l’avventura con il sacco in spalla, ma è stato altrettanto bello sapere di poter contare, nella seconda parte del viaggio, sulle persone fidate e gli ottimi servizi organizzati della Tim Travel Tours. Tutto è andato per il meglio e non vediamo l’ora di poter ripartire! Le destinazioni che abbiamo visitato durante il nostro viaggio sono: Lima, Arequipa, Cañon del Colca, il Lago Titicaca, Cusco, il Valle Sacro degli Incas e il santuario del Machu Picchu. A presto! Melissa eContinua a leggere “Viaggio in Perù”
Vacanza in Argentina
Ci hai organizzato una stupenda vacanza in Argentina, dai suggestivi e vasti paesaggi. Bravo, bravo e ancora bravo!! L’ abbiamo attraversata da Buenos Aires giù a El Calafate, su alle cascate di Iguazú e poi nella regione nord-ovest di Salta, tra paesaggi montagnosi dai colori e dalle forme indimenticabili, con paesi che ti riportano indietro nel tempo. E cosa dire della Bodega Colomé coi suoi pregiati vini , coltivati fino a oltre i 3.000 m, e del museo James Turrell, con quelle opere che ti emozionano e ti fanno riflettere sul dono della vista, ecc.? Brave, molto brave le guide a cui ci hai affidato: competenti, simpatici (Luis in primis) , discreti ; si percepiva l’amore per la loro Terra e il loro mestiere. Non da dimenticare le diverse “Estancias” accoglienti e con il loro personale molto disponibile ti sentivi in famiglia, supportato per eventuali esigenze extra programma), in stile l’arredo, buono e curato il cibo (anche attenti ai vari problemi di intolleranza). Ma dobbiamo sottolineare la tua costante presenza coi WhatsApp, e un complimento per come ti sei attivato per recuperare la valigia del “piccolo Pierre”!! Abbiamo molto apprezzato il monitoraggio durante il nostro percorso (spesso isolato ) con GPS : ti dava un senso di sicurezza in questa meravigliosa zona, ma molto isolata.Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici. Ancora Grazie Tim per averci organizzato una vacanza così bella e auguri per il tuo lavoro : anche in te sentiamo la passione per lo stesso. Ci ritroverai
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Ci hai organizzato una stupenda vacanza in Argentina, dai suggestivi e vasti paesaggi. Bravo, bravo e ancora bravo!!
L’ abbiamo attraversata da Buenos Aires giù a El Calafate, su alle cascate di Iguazú e poi nella regione nord-ovest di Salta, tra paesaggi montagnosi dai colori e dalle forme indimenticabili, con paesi che ti riportano indietro nel tempo.
E cosa dire della Bodega Colomé coi suoi pregiati vini , coltivati fino a oltre i 3.000 m, e del museo James Turrell, con quelle opere che ti emozionano e ti fanno riflettere sul dono della vista, ecc.?
Brave, molto brave le guide a cui ci hai affidato: competenti, simpatici (Luis in primis) , discreti ; si percepiva l’amore per la loro Terra e il loro mestiere.
Non da dimenticare le diverse “Estancias” accoglienti e con il loro personale molto disponibile ti sentivi in famiglia, supportato per eventuali esigenze extra programma), in stile l’arredo, buono e curato il cibo (anche attenti ai vari problemi di intolleranza).
Ma dobbiamo sottolineare la tua costante presenza coi WhatsApp, e un complimento per come ti sei attivato per recuperare la valigia del “piccolo Pierre”!!
Abbiamo molto apprezzato il monitoraggio durante il nostro percorso (spesso isolato ) con GPS : ti dava un senso di sicurezza in questa meravigliosa zona, ma molto isolata.Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici.
Ancora Grazie Tim per averci organizzato una vacanza così bella e auguri per il tuo lavoro : anche in te sentiamo la passione per lo stesso.
Ci ritroverai tra i tuoi clienti!!
Beatrice e Giampietro
L’ abbiamo attraversata da Buenos Aires giù a El Calafate, su alle cascate di Iguazú e poi nella regione nord-ovest di Salta, tra paesaggi montagnosi dai colori e dalle forme indimenticabili, con paesi che ti riportano indietro nel tempo.
E cosa dire della Bodega Colomé coi suoi pregiati vini , coltivati fino a oltre i 3.000 m, e del museo James Turrell, con quelle opere che ti emozionano e ti fanno riflettere sul dono della vista, ecc.?
Brave, molto brave le guide a cui ci hai affidato: competenti, simpatici (Luis in primis) , discreti ; si percepiva l’amore per la loro Terra e il loro mestiere.
Non da dimenticare le diverse “Estancias” accoglienti e con il loro personale molto disponibile ti sentivi in famiglia, supportato per eventuali esigenze extra programma), in stile l’arredo, buono e curato il cibo (anche attenti ai vari problemi di intolleranza).
Ma dobbiamo sottolineare la tua costante presenza coi WhatsApp, e un complimento per come ti sei attivato per recuperare la valigia del “piccolo Pierre”!!
Abbiamo molto apprezzato il monitoraggio durante il nostro percorso (spesso isolato ) con GPS : ti dava un senso di sicurezza in questa meravigliosa zona, ma molto isolata.Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici.
Ancora Grazie Tim per averci organizzato una vacanza così bella e auguri per il tuo lavoro : anche in te sentiamo la passione per lo stesso.
Ci ritroverai tra i tuoi clienti!!
Beatrice e Giampietro
Patagonia
Alla scoperta della Patagonia Dopo averla sognata per alcuni anni, quest’anno ci siamo decisi a partire alla scoperta della Patagonia. Su consiglio di alcuni amici ci siamo affidati a Tim per l’organizzazione del viaggio, e siamo entusiasti della scelta fatta. Sin dal primo incontro ci siamo trovati a nostro agio con Tim, che ha saputo ascoltare i nostri desideri e creare un itinerario su misura per noi in questa splendida regione. I posti in cui abbiamo pernottato ci sono piaciuti, gli spostamenti erano ben organizzati e le attività che abbiamo svolto in loco ci hanno permesso di scoprire tanti posti poco conosciuti che ci hanno emozionato e permesso di scoprire la cultura, la storia e la natura incredibile della Patagonia. In tutti i posti in cui siamo stati e in tutte le attività che abbiamo svolto ci siamo sentiti accolti e coccolati. Abbiamo inoltre apprezzato il supporto a distanza di Tim durante il viaggio, che ci ha permesso di viaggiare sereni e senza preoccupazioni. Grazie Tim per questo bellissimo viaggio! Ci siamo innamorati di questi luoghi e non vediamo l’ora di tornare ad esplorare altre regioni del Sud America. Nicola eContinua a leggere “Patagonia”
Vacanza in Guatemala e Honduras
Antigua de Guatemala: città pittoresca e interessante con monumenti impressionanti. Il tour in Guatemala e Honduras e stato molto interessante dal punto di vista archeologico, storica e umano. Abbiamo avuto la possibilità, fosse perché parliamo lo spagnolo, di entrare in contatto con una realtà che ci ha impressionato. La popolazione maya e accogliente e molto degna nella sua povertà. Ti stupiscono con i loro manufatti, dove con materiali poveri creano oggetti belli e tipici. Da non perdere in assoluto Lago Atitlan così come il giro sul Rio Dulce. Le piramidi Maya di Tikal e Copán sono uniche ed imperdibili. A presto! Luisa eContinua a leggere “Vacanza in Guatemala e Honduras”
Viaggio di nozze in Patagonia
Grazie a Tim per aver reso il nostro viaggio di nozze davvero speciale !! La sua professionalità e disponibilità sono state impeccabili dall’inizio alla fine. La meta: la Patagonia del sud cilena ed argentina. Tim ci ha aiutato a creare un’indimenticabile avventura su misura, mescolando i grandi classici a circuiti meno conosciuti. Le guide sul posto si sono rivelate preparate e pronte a rispondere alle nostre domande. I transfer sono sempre stati puntualissimi, le strutture comode, originali e centrali. In caso di bisogno potevamo contare su di lui o su contatti locali. Insomma, abbiamo potuto staccare la spina e vivere a pieno i luoghi “de la fin del mundo” che ci circondavano. Tutto è andato perfettamente. Consigliamo a chiunque di affidarsi alla sua esperienza. Daria eContinua a leggere “Viaggio di nozze in Patagonia”